GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] uomo, toro, aquila, leone), delle creature angeliche, quali i cherubini riprodotti sull'arca dell'alleanza, e soprattutto della ; M. Vitale, P. Galterio, La presenza ebraica a Roma dalle origini all'Impero, in Arte ebraica a Roma e nel Lazio, a cura ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] tre libri. Il primo, dedicato alle originidella città, venne sviluppandosi in una serie della lingua, del pensiero e dell'arte di Dante, "miracolo della natura", introduce e accompagna una acuta e originale attività critica. Contro il Ruscelli "uomo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Alderano Cibo, Innocenzo XI aveva bisogno di un uomo che, come era stato il Favoriti, sapesse Arch. Segr. Vat., Bologna 90-93, 93 A; S. Muzzi, Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796, VIII, Bologna 1846, pp. 366, 369, 371. Per l' ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] realismo politico mal si sarebbe dovuto conciliare in teoria con un uomo che, come il vescovo di Cesena, aveva alle spalle una origine eventualmente rivoluzionaria. Regolò in tal modo le faccende ecclesiastiche delle ex colonie latino-americane della ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] chiusure. Qualche uomodella Chiesa cattolica ha cominciato a dire che era meglio avere immigrati dai paesi dell’Est piuttosto tormento per Isaac era precisamente il paradosso delleorigini cristiane dell’antisemitismo e come esso potesse essere ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] perché ritiene che l'uomo non debba credere se non a ciò che può essere provato con la "forza e la ragione della natura" (ibid., c minore, con ogni probabilità tali racconti hanno avuto origine in Italia, verosimilmente in Sicilia, dove agli inizi ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] al periodo postfaraonico danno ragguagli sulla dottrina, di origine egizia, dell'influsso dei decani. I testi del naos di momento in cui il dio del mattino è nell'ascendente, sarà un uomo glorificato, sarà il primo nella casa di suo padre, e farà del ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] e stupore per l'enormità dell'impostura di un uomo dalla vita così santa.La morte dell'odiato Sansone (27 Ott. 1499 127; A. Morisi, Apocalypsis nova, Ricerche sull'origine e la fondazione del testo dello pseudo-Amadeo, Roma 1970, passim; Id., ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] tipo di esame, quello dell'indagine storica. Claude de Saumaise (1588-1653) esaminò le origini del concetto di anno praticata dai fisiologi illuministi, si concentrava esclusivamente sull'uomo, astratta dal contesto terrestre e celeste in cui ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] perché alla fama di cui era circondato come uomo di scienza egli seppe aggiungere il plauso procuratogli J. Leflon, Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), in Storia della Chiesa dalle origini ai nostri giorni, II, 2, Torino 1975, pp. 741-781; ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...