CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] culturale e soltanto la sua nomina a teologo di un uomo di governo rivela in lui un interesse verso i problemi politico a Napoli in due volumi nel 1787 con il titolo: Originedelle scoperte attribuite a' moderni in cui si dimostra,che i nostri ...
Leggi Tutto
LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] sua riflessione oltre i limiti di Dell'uomo naturale, accogliendo alcune istanze del dell'uomo come un ulteriore articolo di fede. Significativo è anche il collegamento con la visione rousseauiana e contrattualista. Nel suo racconto sull'originedella ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] tale lingua era ampiamente usata nella sua terra di origine, il C. unì la conoscenza dell'ebraico che studiò a Roma sotto la guida del e scende lungo la serie delle creature fino all'uomo, trattando della sua caduta e della sua redenzione. Oltre a ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] e la dimostrazione della necessità della dottrina creazionista per elevare la mente dell'uomo all'ammirazione della sapienza divina istillandogli reverenza, timore e amore e per escludere una serie di errori relativi all'originedelle cose. Dopo aver ...
Leggi Tutto
ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] l'importante capitolo conclusivo XXI, De lege humana, che teorizza l'originaria socialità dell'uomo, il carattere della legge naturale, del patto sociale, l'origine e i limiti del potere legittimo, infine la distinzione tra potestà politica e potestà ...
Leggi Tutto
PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] evidentemente il compito di interpretare le incertezze e le ansie dell’uomo del suo tempo; il secondo quello di risolverle attraverso data da alcuni scrittori, dell’origine vercellese di Pietro e in particolare della sua appartenenza alla nobile ...
Leggi Tutto
CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] data non nota si trasferì a Roma per intraprendervi la carriera dell'uomo di negozi e si sistemò al seguito del cardinale F. G , IX-X (1957-58), pp. 33-36; P. Villani, Origine e carattere della nunziatura di Napoli (1532-1569), ibid., p. 290; G. v ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] in Persico, dando origine al casato, che si distinse a Belluno fino al XVIII secolo. La residenza della famiglia, situata in aristotelica con la tradizione umanistica, maestra della dottrina etica e civile dell’uomo, e al disprezzo nei confronti di ...
Leggi Tutto
SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] . In tale contesto si sarebbe imposta la figura di Maginolfo, uomo di cultura, prelato insigne e di costumi degni di lode, con ricchezza di particolari negli Annales Romani. All'originedell'elezione vi sarebbe stata una grande congiura, coinvolgente ...
Leggi Tutto
CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] fisica e la morale in una concezione unitaria dell'uomo, manifestano una forte incidenza della cultura francese nei suoi diversi aspetti. Il ed erudita disamina di teorie antiche e moderne sull'origine e l'interpretazione del fenomeno. Il C., ancora ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...