La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Basilio, riguardo alla dottrina della creazione del mondo e dell'originedelle specie naturali.
Le due diverse basso mostra chiaramente la diversa dignità degli esseri sotto il potere dell'uomo e di questa potenza che li sovrasta".
Il punto di arrivo ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Trento per riferire su scuola ed educazione integrale dell’uomo, raccomandasse ai cattolici di sviluppare e potenziare anzi all’origine di non poche frustrazioni. Ma, come subito ben videro alcuni studiosi34, l’introduzione della gestione sociale ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] tra cultura ecclesiastica e cultura laica, fu all’originedelle Settimane di Camaldoli. Sempre più vicino a papa di presidente l’arcivescovo di Bologna Antonio Poma; si trattava dell’uomo che nel 1967 aveva affiancato il cardinale Lercaro e che ne ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] in campi differenti, ma non separati, al bene dell’uomo.
Ben presto si avverte che l’alleanza troppo Studi e Testi, 155), Roma 1983, pp. 73-111, e Id., Origin and Significance of the byzantine Iconoclastic Controversy, in Medieval Studies, 2 (1940), ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] l’interiorità morale dell’uomo comune. Lorenzo Valla batté anch’egli sul tema dell’incontinenza fratesca mentre Lapo di Castiglionchio, nel De curiae commodis (Ferrara 1438), indicò la curia romana come originedella corruzione ecclesiastica. Sullo ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e alla riflessione stesse. Il suo francescanesimo ‘delleorigini’, la sua chiesa ‘dei fanciulli e degli nel cuore dell’uomo l’illusione metafisica ch’è alla radice di tutto l’albero del suo desiderio, e cioè quella falsa visione dell’infinito ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] può essere utile ricordare le parole della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, che nel 1993 sentenziava G. Long, Alle origini del pluralismo confessionale. Il dibattito sulla libertà religiosa nell’età della Costituente, Bologna 1990, ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] i Salmi con introduzioni per opera del professore O. Cocorda, di origine valdese, poi battista dal 1872. Già nel 1854 a New York Dio sono l’argomento, le cose, le idee, mentre dell’uomo l’ordine delle idee, il genere letterario, lo stile, la lingua» ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] P. della prima redazione del De falso et vero bono, un dialogo sui temi della natura e del destino dell'uomo composto tra pp. 364-65, 376, 381 e passim.
Gutenberg e Roma. Le originidella stampa nella città dei papi (1467-1477), a cura di M. Miglio-O ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] ma anche a chi rischia l’uccisione, alla parte non combattente, in sostanza all’uomo comune come me. Da che cosa si può dedurre che lo Stato va in latitanza. Al di là della questione pur rilevante delleoriginidella ‘soffiata’ che permise loro ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...