MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] legata all’interpretazione della storia come affermazione della dignità dell’uomo (singolo e nazione) e della libertà.
Il con gli storici del milieu liberalmoderato, che ponevano il tema dell’originedelle nazioni nell’alto Medioevo: F. Guizot e A. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] " (v. Scritti editi, Opere: Su la originedella denominazione Vespro Siciliano. Conferenza al Circolo filologico di a' tempi di Cromwell il Vecchio Testamento.., e vuol ella che un uomo, e giovane, e siciliano, vaneggi con la carità, il perdono, e ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] un'esatta valutazione dell'utilità, l'uomo buono può agevolmente seguire la via della virtù e della felicità, applicando 185-202; G. Radetti, Le originidell'Umanesimo civile nel Quattrocento, in Giorn. critico della filosofia ital., XXXVIII (1959), ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] des manières de table, Paris 1968 (tr. it.: Le originidelle buone maniere a tavola, Milano 1971); vol. IV, L'homme nu, Paris 1971 (tr. it.: L'uomo nudo, Milano 1974).
Liungman, W., Traditionswanderungen. Euphrat-Rhein, Helsinki 1938.
Liungman ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] obbligo per la carriera dell'uomo e dello scrittore. Ciò è documentabile al livello delle piccole congetture private si stabilisca da una idealità della natura (la nobiltà) a un idealismo culturale di origine neoplatonica, attraverso il comportamento ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] pochi sono in grado di adoperare. Il termine ha un'origine storica abbastanza ben definita e che istituisce subito il destino nell'ermetismo uno spirito laico, un'accettazione della condizione ‛abbaandonata' dell'uomo, e, per quel che lo riguarda, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] epoca della "fantasia", ed è "la prima fantasia del mondo moderno". Coi capitoli IV e V il discorso ritorna alle origini, che ha come obiettivo "il progresso e il miglioramento dell'uomo", e che ha come principale strumento la libertà intellettuale ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] i discorsi mostrano con la Gallia (luogo della performance o di originedell’autore) ha suggerito una matrice gallica per virtù pubblicizzate nel panegirico a favore di Costantino, l’uomo del dialogo, sono uno spunto per la formulazione successiva ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] interiore (colmo dei poteri dei sette demoni stellari e derivato direttamente da Dio) e dell'uomo esteriore in cui la mens viene a calarsi. Tale origine consentirà all'uomo del C. di trascorrere lungo i gradi del triplice mondo, fino a profondarsi ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] frutto di un lungo e impegnativo lavoro che aveva le origini nel suo interesse per la letteratura inglese sin dai tempi , in quanto attività limitata rispetto ai problemi fondamentali dell'uomo, e dal conseguente disagio che lo scrittore provava per ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...