DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] Capponi, cuiè legata la sua fama.
Lo scritto ebbe origine dalla condanna inflitta al Boscoli e al Capponi, accusati sarà una delle sue ultime raccomandazioni - che studino la Sacra Scriptura, che gli abiti che si contraggono in vita, l'uomo i ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] de Condillac e A. de Keralio, fu probabilmente all'originedella benevolenza che Ferdinando gli testimoniò sempre in seguito.
Nei Ducati parmensi gli anni '60 furono quelli, cruciali, dell'esperienza riformatrice e propulsiva di du Tillot. Questi nel ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] lo zio Venanzio: uomo vivace e bizzarro, fervente patriota e cospiratore, dopo la morte della moglie si era Dopo il 1908, anche in Pistelli questo patriottismo di origine risorgimentale cominciò ad acquistare accenti nuovi di tono più propriamente ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] delle presunte origini toscane della sua famiglia, aveva già abitato per lunghi periodi dopo la morte della moglie (1840) e qui aveva goduto dell il nuovo governo non usasse troppi riguardi verso un uomo legatissimo al vecchio potere e in fama di ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] un potente clan gentilizio di origine medievale, era rimasta ai vertici della società piacentina in epoca viscontea- dottori e giudici, fu letterato e autore di opere storiche. Uomo di ampia cultura e appassionato bibliografo, fu probabilmente lui a ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] sua origine europeizzante, sia per il costitutivo carattere antiretorico, che la porta a incentrarsi sull'uomo e le edizioni di vari testi, raccolti nella Letteratura italiana dell'Istria dalle origini al Novecento (Trieste 1996).
Il M. morì a ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] che essa è lo specchio di quel divino da cui l'uomo ha tratto la sua origine.
Allo stesso modo, nel Diario, i piccoli eventi di ogni giorno, vissuti e annotati dal punto di vista dell'anziano parroco del paese (cioè di un semplice, come i personaggi ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] in ragione dell'originedella sua Laura e dell'amicizia con rimatori quali Odasi, Cosmico, Businello.
Nei primi giorni dell'aprile una lettura di Dante da parte di "uno Antonio Grifo, uomo in quella facultà prestantissimo" (Calmeta, p. 71), che ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] democratico, definendo G. Giolitti "uomo senza anima, politico senza ideali società; l'intreccio, alle origini ricco di colpi di scena di A. Baldini, in Id., La donna del nadir… Cronache della quindicina, Roma 1924; L. D'Ambra [R.E. Manganella], Trent ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] di distrazione i soggiorni estivi a Scarperia, paese d'origine dei genitori, dove maturò quel rapporto con la natura distingue fra l'artista - che, in quanto uomo, non deve chiudersi davanti ai problemi della società, ma anzi deve viverli - e l' ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...