ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] . 122, p. 134): ne scaturisce l'immagine di un uomo di lettere la cui cultura ha qualcosa di miracoloso, dal momento dipendenza di I. autore dell'Ars grammatica dal magistero di Paolo Diacono, dall'altra conferma pure l'origine cassinese del ms. 299, ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] ambiguità del sostantivo lupa: lupa dell'antica koina e lupa di Conegliano, luogo d'originedella nobile famiglia dei Lupi a Parma, XLVI (1962), pp. 8-19; Id., Tra le carte di I. C. uomo di corte e soldato, in Parma per l'arte, XV(1965), pp. 3-9; D ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] - lo dice invece "ex nobili origine Mantuana oriundus, ortus tamen Patavino patre opere del G.: egli fu, sì, "uomo d'arme" nell'esercito veneziano nel corso pp. 93 s.; T. Basile, Per il testo critico delle "Rime" del Tebaldeo, Messina 1983, pp. 37 s., ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] mediazione di Francesco Ciceri, professore all'università di Milano e uomo di fiducia del C. (nella cui casa abitò dal 1548 1563 (trenta saggi di varia letteratura, ad. esempio, sull'originedelle lacrime, sul senso di vergogna, sui nomi propri, su ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] desideroso di approfondire anche verità filosofiche e teologiche. L'origine del titolo è in un passo del Corpus Hermeticum rivelare il mistero della generazione di anime divine da parte del vero uomo, che ha raggiunto la pienezza della conoscenza e ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] (con note del B.); Dei progressi della potenza russa dall'origine sua insino al principio del secolo XIX anni 1799-1801); G. Compagnoni, Vita ed imprese di B. B., uomo memorando del suo tempo, Milano 1818; Id., Memorie autobiografiche…, a cura di ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] lontana origine del modello è dantesca) vi era rievocata la figura del novarese G. Prina, ministro delle Finanze portò sulla scena della Scala di Milano la teatralità del poema ripresa in quattro atti (La vendetta, L'uomodella caverna, La ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] un'affettuosa rievocazione in un racconto del 1922 apparso sullo stesso foglio, Storia di un uomo grande e di una bambina piccola. Fulo stesso Vamba a curare la prefazione della raccolta di versi composti dalla D. tra il 1909 e il 1912, pubblicati l ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] e G., che invece sembra rapidamente diventato suo uomo di fiducia. Il ruolo pedagogico di G. Verona illustrata, II, 2, Verona 1731-32, pp. 61 s.; G. Barbieri, Dell'originedella poesia rimata, Modena 1790, p. 28; B. Sorio, Sonetti inediti di G. da ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] Concetto Marchesi subito citò con lode nella Storia della letteratura latina (Messina 19302, p. 792 n ebbe a subire in famiglia.
L’uomo sapeva vivere bene con colleghi e del teatro proprio di Paratore sono all’origine di una ricca corrente di studi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...