La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] poeta stesso ci spiega, in versi successivi, il significato della storia. L’uomo ambizioso, quando si prefigge uno scopo, crede che niente gli pieni di allusioni e metafore di origine medievale, dalle leg;gende di origine orientale. La Fontaine ha un ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] dell'Annunziata.
Se dalla storia esterna della sua vita si passa a considerare gli aspetti più interessanti della sua personalità di religioso e di uomo a Mantova, e intesa ad illustrare le nobili originidella famiglia Gonzaga in un momento in cui l' ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] delle parole, quando si usa un’espressione che indica una cosa con le parole e un’altra con il pensiero; così chiamare parco o parsimonioso un uomo e contrario]») e la collega al problema dell’originedelle parole (etimologia), portando l’esempio di ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] . Pensa che la filosofia può dare all'uomo la coscienza della sua autonomia morale; onde resta scoperto anche in XXVIII (1925), pp. 986-1001 (inserito poi in F. Novati, Le Origini, Milano 1926, pp. 633-45), si ebbe la prima decorosa edizione moderna ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] altri (che si riferivano probabilmente alla emigrazione della famiglia in Persia) che fosse di origine persiana. Invece, gli Aganoor furono molto attaccati alla loro origine armena e, sino al padre della scrittrice, coltivarono la lingua e le lettere ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] divinità dell’Olimpo. Presso i Romani Mercurio protegge i mercanti e il suo influsso rende l’uomo attivo e fortunato
Ermete dai mille volti
La figura di Ermete è, nella cultura greca, ricca di aspetti e caratteristiche sorprendenti. In origine ...
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Centauri
Massimo Di Marco
Metà uomini e metà cavalli
Nella mitologia greca i Centauri abitano i monti e le foreste e sono il simbolo degli istinti animaleschi e violenti di cui l'uomo non riesce mai [...] del tutto. Vari episodi del mito raccontano della loro brutalità; ma altri parlano di Centauri dotati di una straordinaria saggezza: il più famoso tra essi, Chirone, è addirittura precettore di valenti eroi
L'origine dei centauri e il mito di Nesso ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] l'uomo dall'argilla, secondo il racconto del filosofo Platone.
Le molte vicende del mito greco in cui compare Zeus (quasi mai, tuttavia, come protagonista) riguardano soprattutto storie d'amore con dee o donne mortali e sono all'originedella nascita ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] antichi facevano risalire l’originedella storiografia l., e di cui si hanno echi nei primi libri delle Storie di Tito Livio natura del suo tempo, uomo di parte egli stesso, ma capace di raggiungere l’obiettività dello storico, Sallustio crea uno ...
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(trad. it. La Cantatrice calva) Commedia in un atto (1950) del commediografo francese di origine romena E. Ionesco (1909-1994), la cui ispirazione è nata, secondo l'Autore, dalle insulsaggini e dai luoghi [...] viene a sapere allora che Bobby Watson è una donna, poi che è un uomo, poi che sono due sotto lo stesso nome, e infine che stanno per sposarsi presto. L'enigma della signora Ponza e lo smontaggio-rimontaggio di Galy Gay sembrano laboriosi esercizi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...