Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] realtà delle classi sociali e la realtà finisce per inaridire lo slancio ideale: alcune pagine dell'Uomo libero fanno da coloro che in questo periodo cercarono unicamente le originidella Rivoluzione francese, così, parallelamente, le ricerche sul ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] (1779), la Trinità e la creazione degli angeli e dell'uomo (1780), il peccato originale, l'Incarnazione, il culto di una nazione è necessario investigar da principio le sue prime origini, e i suoi incominciamenti, e ricercare come di tempo in tempo ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] dello scrittore, facendo tutt'uno della psicologia dell'uomo e della fantasia del poeta, ma per aderire alla natura della goldoniana la riforma è concreta e chiara fin dalle origini; le incertezze, le contraddizioni, le provvisorie involuzioni ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] e sono molto importanti per conoscere l'origine e lo sviluppo della civiltà dei popoli della Terra.
A poco a poco sono In molti grandi romanzi il viaggio stesso è la vera condizione dell'uomo.
La balena e il capitano
A un giovane ufficiale viene ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] progetto enciclopedico di filosofia della natura che esalta la conoscenza scientifica dell'uomo e ne ricerca Louvain-la-Neuve-Cassino 1990, pp. 121-129.
T. Pesenti, Le originidell'insegnamento medico a Pavia, in Storia di Pavia, III, 2, Pavia 1990 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] della Lana né l'Ottimo, pur largamente sfruttando questi passi, si sentono obbligati a riconoscerne esplicitamente l'origine dantesca!
L'autenticità dell (Nardi) dell'uomo: anche se l'uno accumula su questa base le prove dell'autenticità e l ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Francia. Giusto dedicò soprattutto due opere a ribadire l'origine aristocratica della propria famiglia e a confutare tutte le voci su una dichiarati del valore dell'uomo e dello scienziato, è tuttavia feroce nella irrisione delle affermazioni del De ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] stato emanato l'ordine di partenza. Per il fatto che l'uomo dica mi convene ubidire quelli che m'a n'potestate qualche studioso di disponibilità ad assecondare la forza di Amore come originedell'espressione poetica; è Amore che induce a trovare, a ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] istintiva e immemore felicità, è spietata nei confronti dell'uomo, davvero - leopardianamente - matrigna.
Il problema, Commedia di Dante, a cura di C. Negroni, Firenze 1887; Trattatello dell'origine di Firenze, a cura di M. Barbi, ibid. 1894 (ora ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] della monarchia francese. Ancora di natura satirica sono infine le pubblicazioni antipapali, gli scritti e le pasquinate di origine in una completa negazione della sensatezza delle istituzioni e delle azioni dell'uomo; la sua pubblicazione interruppe ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...