BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] partigiano, dal quattrocentesco autore della Vita di Brunellesco, traeva origine da questa fondamentale diversità di per vero il quadro che ce ne dà il Vasari come di un uomo così ingenuo e staccato dal mondo che diede tutti i suoi guadagni agli ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Baldassare visse vecchissimo. Era uomo piccolo di statura, 104-109; Puppi, La vera origine…, 1983, p. 1288).
La facciata ibid., pp. 328-330; M. Muraro, Il tempio votivo di S. Maria della Salute in un poema del Seicento, in Ateneo veneto, n.s., XI ( ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di immagini e dati, che dà origine a una vera e propria cronaca della società settecentesca. Sono raffigurati infatti legame che si viene a stabilire tra il pittore e lo spregiudicato uomo di cultura non si manifesta in incarichi o committenze, ma si ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] due memorie intorno al capitano F. Marchi e sull'origine e i primi progressi delle moderne artiglierie, Milano 1817, pp. 3-18;P.- 1984, I, pp. 197 s.; A. Bezzi, Un uomo d'arme della casa Farnese nella Fiandra sconvolta da una guerra di religione e ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] datati i più belli sono forse La bella Nani (Parigi, Louvre), Uomo in pelliccia (Firenze, Pitti), Lo scultore A. Vittoria (New York, tele). Altre opere famose del Veronese, delle quali non conosciamo la data e l'origine, sono la Visione di s. Elena ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] giudizio, un "sincretismo quasi fremebondo di forme, stilemi, assonanze della più disparata origine" (Nicoletti, 1982, p. 61).
Il primo lavoro in nel 1929,almeno occasionalmente, le distanze. Fu comunque uomo di destra, ma più che altro figura dall' ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] era il luogo d'originedella famiglia del C.), che ebbe conoscenza diretta della pittura iberica di ispirazione 30,accertabile per via stilistica o attraverso i particolari della moda, comprende l'Uomo col bambino (Auckland, Nuova Zelanda, Art Gall.: ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] (Hessisches Landesmuseum): un Ritratto di uomo in armi, AE 2056, da un dipinto dell'artista fiammingo ora nel Cincinnati Art alla morte di questo, nel 1726. Ciò ha dato origine a tangenze stilistiche che hanno talvolta reso problematica la distinzione ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] dell'aeronautica a Bari (1934), al padiglione permanente INA alla Fiera campionaria di Milano del 1935, alla Stanza per un uomo matrice e dalla ricerca delle molteplici possibilità insite in uno schema geometrico ha origine il progetto di case per ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il ritorno dalla battaglia di Lepanto: questo incontro diede origine a un legame sia professionale sia personale tra il contenuto delle opere del B. non riflettono mai le sue pene fisiche o le sue angosce psicologiche. Egli era un uomo profondamente ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...