LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] sia temporanei rientri nel luogo d'origine.
Nella scarna biografia di Baglione sono citate alcune delle opere eseguite in luoghi sacri dal Bernabeo Ligustri residente tra Roma e Bagnaia, uomo capace di disegnare complesse mappe geografiche, fosse ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] del Monte di pietà il cui soggetto, l'Origine dei Monti di pietà, si sarebbe dovuto ispirare 18-20; A. Davoli, C. M. pittore reggiano dell'ultimo Ottocento, Reggio Emilia 1938; C. Manicardi, C. M. l'uomo e l'artista, in Gazzetta di Reggio, 28 sett. ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] due scritti Gli indigenti e gli operai e L'uomo felice (pubblicati, sempre a Vicenza, rispettivamente nel '56 dalla origine fino al secolo presente (ibid. 1870), Corona di vicentini illustri (ibid. 1870), Storia e illustrazione della basilica ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] il C. mantenne per un certo periodo il suo ruolo di uomo di fiducia, infaticabile imprenditore di fabbriche e "partitario" della Regia Corte. Infatti, dopo essersi reso benemerito delle armi spagnole per aver fornito materiali "per far la mina" e ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] litografie dei Costumi veneziani dalla loro origine fino alla caduta della Repubblica..., incise da Bartolomeo Marcowich .
Uomo di vasti interessi e di nobili ideali, raramente il B., chiuso in una interpretazione accademica e moralistica della storia ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] , per esempio, Uomo del mio paese e All’osteria (Accademia di Brera, Gabinetto dei disegni e delle stampe). Nello stesso anno fu espulso dal dopolavoro del GUF, a causa della supposta origine ebraica del cognome e nonostante la sua famiglia avesse ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] origine medievale, a Vallerano (Viterbo). Il nonno materno, Ciro, era l'unico figlio del poeta G.G. Belli.
L'infanzia e l'adolescenza furono marcate dall'educazione autoritaria imposta dal padre, che si mitigò in parte dopo la morte prematura della ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] pittore: "vero filosofo, uomo distratto […] casuale nel Affari esteri). L'album composto in origine di 108 tavole (di cui 9 Messina 1821, pp. 157, 183, 207; C.D. Gallo, Gli annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, IV, Messina 1882, pp ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] ostiense Oliviero Carafa, già arcivescovo di Napoli. Uomo acuto e sensibile, il cardinale favori, delle conoscenze prospettiche e aggiornato sulle opere di B. Suardi e dello Zenale, ha in sé elementi di origine ispano-flamminga quali il senso della ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] 473). Sposatosi con una certa Mattia di origine maltese, ne ebbe i figli Vittorio, Gabriele a lasciare la sua impronta sull'architettura della nuova città della Valletta e, di riflesso, su quella come anche i suoi meriti di uomo e di artista e la stima ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...