LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Paolo. L'altare fu commissionato forse da Nicolò Maria Corbelli uomo d'armi che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro l'architettura, in Storia di Venezia. Dalle origini alla caduta della Serenissima, V, Il Rinascimento. Società ed economia ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] fiancheggiata in origine da immagini (non rintracciate) dei ss. Giacomo e Cristoforo.
Una Madonna della Misericordia, firmata cavallo al galoppo mentre punta il suo arco verso un uomo piegato dal terrore. La particolare attenzione di G. all' ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] soggiorno partenopeo è connessa alla necessità di chiarire l'origine di alcuni disegni facenti parte di un Liber studiorum del G. conservato alla Biblioteca dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte di Roma.
Si tratta di disegni che ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] ), frase celebre che è stata poi, per più aspetti, all'originedella notorietà del Lomazzo.
In precedenza non erano mancati rapporti diretti con metodi di comprensione e spiegazione unificanti tra uomo, natura e mondo soprannaturale.
La teoria ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] fu anche capopriore. Uomo di grande autorità e generosità, si adoperò attivamente a favore della Comunità. Un concreto fu poi perfezionata da Gasparo "Germano", un ceramista di origine ungherese assunto a partire dal 1776. Contrasti e invidie ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] da Leonardo, della scuola di Boccaccio Boccaccino. Di qui l'origine del soprannome.
L'elenco delle opere di G della Santa martire (Milano, collezione privata) del Trittico della Certosa e perciò concepito nello stesso tempo; il Ritratto di uomo ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] Dorota Herolt. Nelle tabelle delle "visitazioni" del 1725-26 è registrato come uomo vecchio, proprietario di una casa dei Clam-Gallas), Praha 1941; J.Morávek, Ke vzniku Hvezdy (Sull'origine del castello Hvĕzda), in Umení, II(1954), p. 210; Id., ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Giovanni evangelista in S. Rocco a Coneghano (1842); L'uomo di Platone e L'arabo nel caffè Pedrocchi a Padova (1842 , Venezia 1821, pp. XIX s.; G. Moschini, Dellaorigine e delle vicende della pittura a Padova, Padova 1826, p. 128;Belluno, Bibl ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] architetto pontificio e al tempo stesso architetto privato della famiglia di origine fiorentina, suo amico. Secondo P.E. Österreichischen Akademie der Wissenschaften in Wien, in Pietro Metastasio uomo universale (1698-1782), Wien 2000, pp. 355- ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] tradizione che attribuisce la Pace d'argento a un membro della famiglia C. è degna in qualche modo di credito, detto il Bombarda Cremonese, uomo ai suoi tempi tenuto in datato 17 ott. 1590, ne attesta l'origine cremonese (Bertolorti, 1890, p. 53). L ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...