(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] realizzati in legno che sottolineavano l'origine tradizionale e culturale della sua architettura. L'Austria (arch. cui tema era ''Scienza e tecnologia per la vita dell'uomo e della casa''. L'impostazione urbanistica fu progettata e realizzata in ...
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Le moderne prospettive di architettura 'sostenibile' si riferiscono alla relazione tra l'uomo e l'ambiente, e fanno uso di concetti quali b., architettura ecologica, bioedilizia, architettura bioclimatica, [...] è definita come quel processo che minimizza l'impatto dell'uomo sull'ambiente, tentando di assecondare le esigenze attuali dell'edificio e non rilasciare sostanze tossiche o nocive. Per indicare materiali, processi e metodi possibilmente di origine ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , con cui ogni uomo reagisce normalmente a ciò che lo circonda" (Dubuffet).
Sul versante dell'identificazione di materia e , Arte industria rivoluzioni, Torino 1985; R. Krauss, The origin of the avant-garde and other modernist myths, Cambridge (Mass ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] art. 34), altro strumento operativo o di base, in origine solo norma dell'attività edilizia, obbligatorio per i comuni non dotati di PRG, dell'ambiente per l'uomo è essenziale indicatore del reale progresso della società. Gli indirizzi evolutivi della ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] fra l'uomo e il suo ambiente domestico, M. Praz, parlando del Medioevo, ha scritto: ccentro della stanza è nordica, come nordico è in origine il sentimento che esprime: Stimmung. Poiché il senso dell'interno è nato in tempi relativamente vicini ...
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design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] non sempre uniscono perfettamente la gradevolezza delle forme alla praticità.
All'origine del design moderno: il Bauhaus
In ancora oggi molto rilievo.
Razionalità e comfort per la vita dell'uomo moderno
Negli anni Trenta del Novecento, si afferma a ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] i soggetti degli affreschi: l'Omaggio di un uomo semplice, il Dono del mantello al povero, il und Wesen der Trecento-Architektur in Toskana, Burg b. M. 1937; M. Salmi, Le originidell'arte di Giotto, RivA 19, 1937, pp. 193-220; C. Brandi, Giotto, Le ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] in grande evidenza proprio il legno della croce, ricorda il sacrificio del Dio fatto uomo.Alla cattedrale di Parma, mentre Parma, Bibl. Palatina, 922; Compendio dell'origine, antichità e successi e nobiltà della città di Parma, suo popolo e territorio ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] dell’epoca, protetti e incoraggiati dai principi-mecenati, e ancora naturalia e mirabilia, cioè opere della natura e dell’uomo dunque, andava conservato ed esposto nel suo ambiente di origine.
Al principio del Novecento, i futuristi (futurismo) ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] l'insegnamento di Lorenzo Monaco con la nuova concezione dell'uomo che andavano istituendo Donatello e Masaccio.L'influsso di la messa in valore e la riscoperta delle gloriose fonti e delleoriginidella scuola fiorentina. Le dissertazioni di Lami ( ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...