Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] sito, particolari costruzioni o risultati dell’opera dell’uomo. Andrà tenuto conto che spesso non solo il significato è semanticamente opaco, ma è scomparso anche il referente segnalato in origine. Le funzioni storico-celebrativa e commemorativaIl ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] lui fosse ancora qui oggi, non soffriremmo più. Per me la guerra è l’origine di tutte le povertà e di ogni cosa che è male nella vita dell’uomo (pag. 63).Sono tantissime le testimonianze, nessuna lascia indifferente, ogni voce offre una prospettiva ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] indicare le persone bionde) che tradiscono l’origine contadina dell’autore svelandone l’indole popolare, genuina, la promessa che mi avrebbe insegnato quell’arte. Così l’ultimo uomodella fabbrica diventa il primo, il più poetico, il più capace. ...
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L’orco che approda alle pagine del Cunto de li cunti ha alle sue spalle una lunga tradizione, proveniente direttamente dalla mitologia latina, in cui Orcus indicava Ade, il sovrano che governava le terre [...] le braccia di un vecchio popolano perché «prima originedella salvezza della figlia» (Basile, 943), cioè padre dei dell’uomo, della sua astuzia e anche della sua avidità.Lo stesso orco della Pulce (I, 5) è molto diverso dall’essere bestiale della ...
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Sergio MattarellaLe parole di tutti. Dodici orazioni civiliA cura di Claudio JampagliaPrefazione di Gherardo ColomboMilano, Ponte alle Grazie, 2024 Nel libro Le parole di tutti. Dodici orazioni civili [...] , uno ricco e l’altro meno ricco. Un uomo ha mille parole e un uomo ha cento parole».O, naturalmente, inaugurando un anno dell’istruzione e della formazione di oltre 870.000 allievi di origine straniera: Rappresentano circa il 10% della popolazione ...
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Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] più cospicuo, con 58 termini che danno origine a un totale di 333 usi idiomatici; Ecco alcuni esempi, uno per tipologia: l’Isola della Formica (Trapani); piazza e salita del Grillo ( agli angeli, sembrano create per l’uomo, cui donano miele e cera. ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] alcun documento: in una notte buia, un uomo era appostato ai margini della strada per assalire un avversario politico; uditi i la via Carratica ha mantenuto il nome di una porta in origine Gaialdatica e poi Caldatica; la via degli Argonauti, tuttora ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] nome di delitto di “Iesolo”, un avvocato principe del foro e uomo politico, nella sua poderosa orazione, a proposito di un teste Sile) disse = occorreva trarre delle difese proprio da gente di un paese che trae le sue origini dal fango, e qui il ...
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La lingua, talora, si presenta come un’entità autonoma, ovverosia come una proprietà della specie che, paradossalmente, si conserva e si evolve, a dispetto della specie stessa, essendo fortemente indipendente [...] e con coloro che sono alleati e amici in nome dello Stato, quindi con il complesso di tutto il genere umano , insegni a sé stesso che è uomo onesto colui che giova a quelli che ” (Isidoro di Siviglia, Etimologie o Origini, X (De vocabulis), a cura di ...
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Da giallista contemporanea, divenuta tale grazie alle mie letture camilleriane e a una musa di nome Salvo Montalbano, credo di non sbagliare affermando che tutti i gialli pubblicati dal 2000 in poi hanno [...] indagini di Nero Wolfe, investigatore di origini montenegrine di stanza a New York, le , il nostro commissario è un uomo perbene, affidabile, fidanzato, anche Boccadasse.Il primo libro della serie dal titolo La forma dell’acqua venne pubblicato da ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...