Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] esperienze del Dottor De Filippi, sull’originedella favella umana, ai miracoli di Mesmer, che producono la effimera giovinezza di un giorno, alla resurrezione dei corpi assiderati, alla creazione artificiale dell’uomo gigante, e da ultimo all’agonia ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] per quasi tutti i testi. Il risultato della manipolazione dell’uomo è stato disastroso, e ha portato a scientifica interpreta l’origine di resti umani e animali in maniera fantasiosa, però offre una metafora dell’atteggiamento degli uomini ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] Gaudenzi, vuole Martino e Berta nomi tipici dell’uomo e della donna longobardi, e quindi agli occhi dei anche il primo punto qui sopra. L’iconografia del santo sarà all’originedell’argotico ʻpugnale, coltello; spadaʼ (Migliorini 1927, p. 133). Un ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] finanche regine. La denominazione dell’amherstia ‘pianta tappezzante di origine birmana del genere Amherstia, stesso. / Quasi sopra ogni altra erba, il sugo giova / a la vista de l'uomo e, più ancora, / ad ogni morso c'ha velen fa prova” (TLIO); la ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] i familiari. Il percorso individuale dell’uomo, del professore, del divulgatore, dello studioso prende quindi forma e imprescindibili per chiunque si accosti a temi come i testi delleorigini, il parlato, l’insegnamento di una nuova grammatica a ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] sottinteso orationes ‘discorsi’, derivato da Catilina, nome di un uomo politico romano [108-62 a. C.]); Lumen Christi ‘ RCS MediaGroup, 2019 [ma 2020].TLIO = Tesoro della lingua italiana delleorigini, fondato da Pietro G. Beltrami e diretto da Paolo ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] sfuggiti alle brutture perpetuate su di loro nella nazione d’origine, sbarcando in quell’Italia che «sembrava un sogno […] :Una delle pagine più intense e drammatiche dell’intera cantata. Vi si narra come la spietata follia dell'uomo abbia scatenato ...
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Veronica GallettaPelleossaRoma, Minimum fax, 2023 Sicilia, 1943. Ma non solo, tanto, tanto altro in questo Pelleossa, di Veronica Galletta, già premio Campiello opera prima con Le isole di Normann (Italo [...] luce.«Cerca le petre» gli suggerisce l’ulivo, «cerca l’uomodelle petre. Fattelo amico e non avere scanto», questo, in sogno, Si muove su un atteggiamento fonetico affabulatorio, di origine orale (addirittura pre-scritturale) dove si rifanno vive ...
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Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] , viene quasi sempre da lontano, torna al paese d’origine o per qualche altro motivo cambia sede e si trova a confrontarsi con i colleghi della nuova città, soprattutto con un commissario uomo (lei occupa un grado superiore). Prima l’antipatia ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] e all’ammalato»: l’organo femminileLa maggior parte delle forme di questa sezione origina da un più ampio processo di “scadimento in cui i colpi sono inferti quasi sempre dall’uomo: in questa direzione vanno intese espressioni come giostra di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...