Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , senza il quale / il sangue dell’uomo sarebbe stato estraneo al sangue dell’universo / […]. / E così, Costantino romanzo di Dikici si distingue per la particolare attenzione riservata alle originidella ‘Nuova Roma’; nel libro di M. Gallo, invece, ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] ceneri: e che la «nolana filosofia» fosse una generosa visione dell'universo tutto animato - una visione degna d'attrarre nobili menti, da Dio stesso - con la sua ardita matematica, d'origine cusaniana, ma andata molto, non so se avanti o addietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a occhio nudo implicavano l’infinità dell’universo, senza dire della possibilità che ci fossero altri mondi nella sua struttura somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L’originedell’uomo, a cura di F. Paparo, ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] , in quanto è stato egli stesso a generare tutto ciò che ha un’origine: quindi tutto ciò che è nel mondo, così come anche l’anima, e immutabili, e di aver distinto un primo Dio creatore dell’universo e un secondo Dio che trae la propria sostanza dal ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Torino un testo preparato qualche anno prima per la riforma dell’università di Padova e destinato a rimanere sulla carta.37 alle originidell’Illuminismo francese. Si tratta della rivalutazione della terra, della scoperta della miseria contadina ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] rivelò i suoi principali interessi nella Storia della astronomia dalla sua origine fino all'anno 1811.
La Storia ribadiva p. 117) ordinato alla conservazione dell'universo, che solo interessa alla natura. Il Dialogo della Natura e di un Islandese ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] intellettiva e passionale ad un tempo».
Di qui l'origine di quelle imperiose e seducenti affermazioni, magari sconcertanti non il quale la ragion matematica si identifica con l'ordine dell'universo, e si integra con l'esperienza restando però distinta ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] intimamente dalla sfiducia nelle forze proprie, nelle proprie origini: soprattutto nei più dotati per rigore di degli enti, e articolarsi spirituale della vita dell’universo, forse il tema centrale della sua lirica (e Rosmini suggerì qualche ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] , oggetto di una certa scienza, ma la totalità dell'Universo, con i suoi principî e le sue cause. Le della preparazione fornita dalle discipline profane per l'acquisizione della dottrina sacra (per l'originedelle discipline profane, cioè delle ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] passioni? O sottomette le forze della natura? O trova un’armonia con la disumanità dell’universo? O cova una violenza trattenuta la Nigeria e i Caraibi, e forse proprio per le loro origini così diverse, e per le loro storie fatte anche di emigrazione ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...