Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (n. 1948).
Lungo quelli che una volta erano i margini dell'universo letterario statunitense, e che oggi si configurano piuttosto come una serie l'assetto politico dal 1945 al 1989 è all'originedella scissione tra la l. prodotta in patria e la ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] alla natura dell'anima e del pensiero, all'originedelle nostre conoscenze, al carattere tutto umano delle religioni, di più. Conformemente però alle premesse dell'empirismo sensista, questo Dio, impulsore dell'universo o architetto sovrano di esso, ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] soggetto per un film (1964); Yugāntaya (1949, "La fine dell'universo"); Kaliyugaya (1957, "L'era Kali"). Il suo capolavoro è "), basato sulla cronaca del Mahāvaṃsa e ispirato all'originedella razza singalese.
La poesia moderna è rappresentata da ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] come coscienza di sé dell'Occidente, come ritrovamento del legame perduto con le originidell'Europa, come ricerca viene definito classico "un libro che si configura come equivalente dell'universo, al pari degli antichi talismani" (p. 16), e ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] di conoscersi e di ritrovarsi al di fuori della corte o dell'università, per ricercare in uno spazio neutrale unà e di nevrosi che lo pervadono, si intravedono già le lontane originidella nostra sensibilità di uomini del 21° secolo. Ne sono conferma ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] agli scettici la sua fede nel governo divino dell'universo e per rivendicare contro il prevalente materialismo il così, dinnanzi alle forme della natura, quei sentimenti di reverente stupore che sono all'originedelle mitologie primordiali. Si ...
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FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] con un attivismo immaginifico d'origine dannunziana: e l'equazione crociana fra arte e metafora diventa in lui senso metaforico e addirittura metamorfosico dell'universo, compendiato ed esemplato nella musica, nel ritmo della parola (v. I miti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il cardinale mandò un confratello presso il Consiglio dell'Universitàdella parte dei Bianchi per ottenere da questi la 124-127]; l'originedella diversità dei linguaggi dalla confusione babelica; l'invenzione delle lingue "grammatiche", inalterabili ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] si stabilisca da una idealità della natura (la nobiltà) a un idealismo culturale di origine neoplatonica, attraverso il comportamento rispetto alla cultura umanistica è la leggibilità teologica dell'universo. Senonché l'autore non formula a questo ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] sono in grado di adoperare. Il termine ha un'origine storica abbastanza ben definita e che istituisce subito il destino quale essa non è che il corpo" e ‟tocca l'essenza dell'universo invisibile", ‟dà forma di corpo sensibile ad un essere spirituale". ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...