Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] vol. I, pp. 103-71.
[2] O. BERTOLINI, Il problema delleorigini ecc., cit., pp. 103-4 (dove peraltro, per evidenti errori di 116-7.
[34] lvi, pp. 136, 141.
[35] In «Annali dell'Università di Maceratà», XXVI (1960), pp. 104-5.
[36] La Donazione di ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] anche, e soprattutto, al di là delle intenzioni proprie in origine all'autore del lacerto utilizzato.
4 stesso infinite volte dichiarato : la compattezza e organicità del suo universo poetico appartiene alla realtà sua prima che al modello, il quale ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] gli autori nelle scuole secondarie e nella Facoltà di Lettere dell'Università di Roma Tor Vergata, il cui Laboratorio di scrittura di poesie edita nel biennio precedente. All'origine, la peculiarità della manifestazione era che al vincitore, autore di ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] (come ha dimostrato Melling: v., 1996) alle origini del romanzo poliziesco e hanno sempre costituito un filone boiled novel, in "Quaderni di filologia germanica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna", 1982, pp. 235-251. ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le originidella poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] dalla loro posizione centrale nell’universo, rivelandocene la nullità di fronte all’infinità e all’indifferenza della Natura, gli dà l’ senza peraltro consentire, data la loro origine culturale e riflessa, quella stessa verificazione sentimentale ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] . Giusto dedicò soprattutto due opere a ribadire l'origine aristocratica della propria famiglia e a confutare tutte le voci su loro dedicato, e alcune lettere in merito, agli studenti dell'università di Parigi; ma il testo non giunse a destinazione: ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Io e lui (1971). Era ormai evidente l’ingresso, nell’universo narrativo di Moravia, di temi quali il sesso, l’alienazione borghese della preistoria. Nell’ottobre 1982 effettuò il suo terzo viaggio in Giappone: la visita a Hiroshima fu all’origine ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] madri, e quella fascisteggiante, peraltro preesistente e resistente, di una destinazione "naturale" delle donne al matrimonio e alla maternità. Paradossalmente, in questo universo disegnato dalla mano del maschio, gli uomini non esistono: la D. non ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] nei fatti il meccanismo della metempsicosi applicato alla vicenda delle vite prospetta un universo dominato sostanzialmente dal caso di Verona, una delle sue opere più celebri. Oltre a un approccio razionalistico alle originidella pestilenza, di cui ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] come in altri miti cosmogonici, delle forze di una natura non ancora ordinata. Accanto all'universo del male, però, germogliò ai nani è chiaramente espressa nel mito che narra l'originedella 'bevanda di poesia e di saggezza' confezionata in seguito ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...