Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] particolare, A. Desai (n. 1937), che ha insegnato all'Università di Cambridge e poi al MIT (Massachusetts Institute of Technology) complesso di opere chiamate letteratura vedica (cioè i testi sacri delleorigini, 12°-6° sec. a.C.) con le quali inizia ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , connaturata ad una ispirazione delimitata fin nella sua origine in modi ben definiti. Ma l'equilibrio raggiunto discostarsi dal testo, il motivo dell'originale, quel lento stupito animarsi del nascente universo.
Come stupiro, al lampeggiar del ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] anche perché, implicitamente, consente di ritornare alle originidelle funzioni svolte dalla scrittura letteraria nel suo legame e causeries: la Babele dei linguaggi) fa luce sull'universo linguistico legato al commento parlato e scritto sul calcio, ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] dell'origine libera o servile di una città che condiziona poi il carattere degli abitanti, della nobiltà e della gloria Ammirato).
Questo gigantesco sforzo di restaurare un universo politico moralmente conoscibile e giudicabile è indispensabile al ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] questa influenza si estendesse agli studiosi di matematica delleuniversità svizzere, tedesche, dei Paesi Bassi e del che, per taluni, sarebbe addirittura alle originidella nuova metodologia scientifica galileiana), occorrerebbe spiegare ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] il testo di Tolomeo
Occorre però ritornare alle originidella diffusione della Geografia, e in particolare alla traduzione latina del Christian Roder, celebre matematico dellaUniversità di Erfurt e prefetto della Biblioteca Amploniana, per avere ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] l'autore, dopo avere a suo tempo presieduto all'origine del Decameron. parrebbe, anzi, che il Firenzuola sia ai suoi occhi appariva «non solamente teatro della bella Italia, ma piazza e albergo di tutto l'universo, e dove gl'ingegni, i giudizi ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] della Facoltà di Scienze dell'Università di Parma; Giorgio Dragoni della Facoltà di Scienze dell'Università di Bologna; Giorgio Fulco della Facoltà di Lettere dell'Università Bruno Basile.
1 G. Andrés, Dell'origine, progressi e stato attuale di ogni ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] G. Frazer) e delle teorie di C. G. Jung, il mito è assurto al rango non solo di origine ultima della letteratura, ma anche di e miti, che esiste in un suo proprio universo, non più commento della vita o della realtà, ma che racchiude vita e realtà in ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] analogia con la sua storia delle religioni –, l’origine univoca della filosofia, quindi il suo 12,20; epit. 2,2-6, ove l’analogia teologico-politica fa definire l’universo, retto da Dio «unicus moderator», come «haec mundi res publica» (epit. ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...