BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] dei B. in questo settore è da considerarsi forse all'originedell'insoddisfazione che sia Nicolò Contarini sia il Sarpi provavano nel sulla tomba di un uomo che tutto si era votato alla causa della sua patria "con tanto incommodo della sua casa". La ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] base di insegnamenti classici e antichi, alle esigenze dell'uomo contemporaneo. L'intento del L. era apertamente di critica sociale che - a suo dire - traevano origine proprio dai testi della tradizione. Si è parlato a questo proposito di una sorta ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] conto all'assemblea annuale dei soci con la precisione contabile dell'uomo di legge ma anche con l'orgoglio di chi vedeva dimise e in una lettera confidenziale dello stesso giorno a M. d'Azeglio attribuì l'origine del suo abbandono a un non meglio ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] storiografico dell'autore della Storia d'Italia, in cui il D. vedeva culminare la delusa esperienza politica dell'uomo di le guerre di religione. Un libro il quale, concepito all'origine come studio del pensiero politico di Bodin, si era andato via ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] Sessa Aurunca, nel Casertano, luogo d’originedella madre, il padre della quale, Lelio Gatti, patriota mazziniano, anticlericale dell’uomo (Roma 1945), nel quale Pepe discuteva della vicenda italiana e delle forze morali ed educative a sostegno della ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] proposito dell'incoronazione del G. alcune interessanti note di costume, utili alla migliore comprensione dell'uomo prima 1602, p. 50; F. Verdizzotti, De' fatti veneti dall'originedella Repubblica sino all'anno 1504, I, Venezia 1686, pp. 166, ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] i contrasti sorti, fu all’originedell’interesse di Panzieri per il mondo delle classi subalterne e per i temi e R. P. in Sicilia 1949-1955, Soveria Mannelli 2002; R. P.: un uomo di frontiera, a cura di P. Ferrero, Milano 2005; G. Artero, Il punto ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] liberarsi dai languori e dalle malinconie romantiche di origine più spirituale che socioeconomica. La mediazione, eterno Direzione generale dell'istruzione media non statale. Aderì alle illusioni provocate in tanti dalla protesta dell'"Uomo qualunque" ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] al raggiungimento dell'età adulta: "Israelita d'origine, ebbe solo la fede inalterata e profonda nel Dio dell'umanità", si nell'etica mazziniana quale era stata fissata nei Doveri dell'uomo.
Per molti versi l'istituzione ricordava la scuola aperta ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] fissare la data post quem.
Alla fisionomia pubblica dell'uomo politico qualche tratto più personale viene aggiunto dal testamento di Verona, ibid. 1977, p. LXXIX; M. Sanuto, De origine, situ et magistrat. urbis Venetae.... a cura di A. Caracciolo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...