CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] più vasto: la necessità della prevalenza del potere civile su quello ecclesiastico. Dopo uno studio sull'origine e la diffusione del S , il C. ispirò la sua attività di uomo pubblico.
Fonti e Bibl.: Napoli, Museo dell'Arch. di Stato, Ms. C 49: N ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] la sua presa di posizione in favore dell'eresia. Costantino I rifiutò solennemente di in grado di sapere se egli era di origine locale o se la sua solidarietà con i potere centrale nei confronti di un uomo che aveva spinto la sua devozione verso ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] di Torino. La sua brillante reputazione come uomo di legge venne ben presto pubblicamente riconosciuta e nel quale esaminò le opinioni relative alla dibattuta questione dell'originedella casa; il Loya cita alcunetavole genealogiche dei marchesi di ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] partecipò attivamente anche alla vita politica di Firenze: uomo di fiducia di Lorenzo il Magnifico, svolse Venezia Francesco Sansovino pubblicava, in tre volumi, Dell'Historia universale dell'origine et imperio de Turchi, utilizzando in parte ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] quella breve campagna fu attribuita l'origine di quella infermità, dalla quale, più tardi, tuttavia, in seguito alle dimissioni dell'on. Cafisi, andò a rappresentare alla amore, Palermo 1859; Storia d'un uomo raccontata ad Aspromonte, ibid. 1865; ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] di Venzone anche come informatore politico, oltre che come uomo d'armi di S. Marco. Dal diarista è e del canale della Chiusa, 1577, Udine 1871, p. 9; P. Antonini,Del Friuli ed in particolare dei trattati da cui ebbe origine la dualità politica in ...
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MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] di Quistello e Portiolo, e numerosi buoi.
Descritto come uomo prepotente e poco amato dai Mantovani, in continuo contrasto col 1607, pp. 197 s.; I. Castelli, Origine, e descendenza della nobilissima et antichissima famiglia de' signori Malatesti di ...
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MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] città, scossa dal tumulto dei ciompi. In quel frangente il M. si dovette dimostrare subito uomodella "reazione", e corse in difesa del Palagio già nel 1378.
Tale posizione dovette schiudergli nuovi orizzonti e guadagnargli l'appoggio di figure di ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] di una "involontaria disoccupazione", pur dichiarandosi "uomo che ama la fatica".
Si dedicò, pertanto origine e alla provenienza geografica. All'opera fu riconosciuta dai contemporanei la dote della completezza e di un notevole approfondimento della ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] e politico in questo ramo della famiglia.
Tale perdita ebbe forse origine nel 1639 quando, essendo doge compromesso, attorno ad un uomo ormai vecchio, politicamente innocuo, probo funzionario, garante della stretta osservanza costituzionale, in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...