CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] con l'omonimo e coevo uomo politico fiorentino, quantunque si di Santo Stefano, Azzo, e originato da una condanna subita dal suo 38, 144; V, p. 200; E. Fiumi, Fioritura e decadenza dell'economia fiorentina, in Arch. stor. ital., CXVII(1959), p. 492 ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] di queste collaborazioni faceva del C. potenzialmente un uomo di dissenso, la rivista rimase sempre, come intellettuali d'origine gobettiana come U. Morra, G. Alberti e G. Debenedetti, accanto a G. Stuparich e U. Saba (due numeri, il 3 e 4 dell'anno ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] Lascaris sostituendo a quest'ultimo il d'Aigueblanche, uomo di poco valore che divenne suo potente consigliere. pp. 74 s.; App. II, pp. 47 s.; L. Cibrario, Origini e progr. della monarchia di Savoia, Firenze 1869, pp. 187, 407; G. Silingardi, L. ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] la corruzione del clero e la pratica dell'usura. Con Termignone, uomo di guerra valoroso ed eccellente condottiero al servizia il C. in tale circostanza, per il fatto di essere originano di Cumiana e di appartenere ad una famiglia che era stata ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] 1424, ma mantenne sempre forti legami con la zona di origine, da cui proveniva parte della clientela del padre del G. e in cui la La prima occasione in cui il G. fu impegnato come uomo d'arme e capitano di fanteria risale al maggio-settembre 1529 ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] bensì come uomo politico e diplomatico l'A. contò tra i maggiori personaggi napoletani dell'età origine omnium tribunalium..., I, Neapoli 1655, p. 163; 203-206; II, Neapoli 1659, p. 217. Vedi inoltre, inediti, i documenti citati sopra nel testo dell ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] poté vantare un bilancio positivo della sua azione, per l’uomo Pesaro la permanenza madrilena comportò gravi polmonare di probabile origine malarica. È sepolto a Venezia, nella chiesa di S. Maria Mater Domini.
Fu uomo dalla personalità complessa ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] o per prestigio diplomatico. Ed è questo il significato della sua figura: un uomo d'arme, giovane e ardito, inserito in una ; B.P. 1361: B. Bertoldo, Cronica dellaorigine e fondatione della Città di Padova e delle famiglie di essa..., I-a; B.P. 146 ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] 'è nessuna prova su questa origine. Fu prete e poi abate l'opera letteraria da lui tramandataci.
L'uomo appare attraverso lo scrittore ed è vano fondere e a trasformare gli impulsi rozzi e violenti delle parti in lotta. Da un lato tutti i buoni ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] la sua idea di paletnologia, cogliendo al meglio l’origine e lo sviluppo della disciplina: nata dalle scienze naturali, gradualmente se ne Antonio Stoppani, Torquato Taramelli.
Uomo poliedrico e cultore delle scienze, è ricordato soprattutto come ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...