DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] originedella crisi dell'agricoltura siciliana erano la scarsezza delle opere pubbliche, della istruzione tecnico-professionale, delle relazione, tutta pervasa dell'alto senso morale del D., della sua passione di patriota e di uomo del Risorgimento, ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] seu commentaria rerum Perusinarum», che tuttavia l’erudito e uomo politico perugino non fece in tempo a veder stampata governatore dell’Umbria Pietro Bargellini (Dell’Historia di Perugia… nella quale si contengono oltre l’origine, e fatti della ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] arrivo di rinforzi, provenienti dalla Francia occidentalis, terra d'originedella sua famiglia, e dalla marca di Spoleto e Camerino. fra il "marchio elangiforme" (A. era, dunque, un bell'uomo) e la figlia di Teofilatto, Marozia (pp. 158 s.). Sulla ...
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CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] luogotenente dell'erede al trono nel Regno di Valenza e alcaide del castello di Xátiva.
Si era conquistato fama di uomo valoroso del marchese Salvatore e si stabilì nell'isola. Da lui ebbero origine tre rami: quello dei baroni e poi conti di Samatzai, ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] di un dialogo con la S. Sede. La delicatezza della situazione fu forse all'origine del rifiuto che il G. oppose al presidente del aveva lasciato la guida della prefettura al consigliere delegato A. Soragni.
Con l'invio di un uomo di spicco e di ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] il D. fu capace uomo politico, impegnato sempre con zelo nelle principali magistrature della città e attento studioso dall'origine del Comune alle vittorie sui Saraceni, alla guerra con Pisa all'elenco delle famiglie nobili più prestigiose della città ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] la sua casa occultando le umili origini; rafforzava inoltre presso la corte medicea la potenza della sua famiglia, dopo che, con auditore dello Studio di Pisa in occasione della riforma dell'università. Anche nel 1589 ci si rivolse al C., come uomo di ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] montagna) che accrebbero la sua fama di uomo audace e temerario. Insignito di medaglia d' incompatibilità fu all'origine di un Lombardo Veneto dopo il 6 febbr. '53 attraverso le carte della raccolta Cavalli, in Mazzini e la Lombardia, a cura di G ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] motivo, il F. viene presentato da tutti i commentatori come uomo molto retto e prudente.
Il F., di cui si ignora , p. 794; J. Larner, Signorie di Romagna. La società romagnola e l'originedelle signorie, Bologna 1972, pp. 5, 49, 66, 91, 111; P. Zama ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] questa missiva, riteniamo non si possa dubitare della schiettezza almeno iniziale della sua conversione.
Per i suoi rapporti intimi con voleva impedire che una creatura dei gesuiti, un uomo di valore, come son concordi nell'affermare testimonianze ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...