GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] delle convenzioni municipali: come poi dichiarò al processo intentatogli dal Casale per diffamazione, nelle sue accuse non aveva voluto colpire personalmente l'uomo pp. XXI ss., 151-156; N. Dell'Erba, Le origini del socialismo a Napoli (1870-1892), ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] ci dà un'immagine abbastanza precisa del carattere e dei costumi dell'A., che aveva conosciuto per ben tre volte la prigione, aveva assassinato un uomo ed era stato accusato della morte di un altro, prima ancora di giungere ai venticinque anni ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] bibliografico delle pubblicazioni della R. Accademia delle Scienze di Torino. Né erano questi i soli sforzi di un uomo M., Torino 1919; L. Avagliano, Alessandro Rossi e le originidell'Italia industriale, Napoli 1970, ad ind.; U. Levra, Fare ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] priorato di parenti o amici dei giustiziati potesse dare origine a qualche forma di rappresaglia e, comunque, il dell'autore sia la sua esperienza di mercante e di uomo d'affari, sempre attento alle caratteristiche dei luoghi visitati e delle ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] il G., infatti, aveva iniziato a rallentare il lavoro, sino a non intervenire per mesi alle sedute della Reale Udienza. All'origine di tale comportamento erano l'insoddisfazione per non essere stato - a suo parere - sufficientemente ricompensato per ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] i vari figli di Pelavicino per il controllo dell’eredità di un uomo ormai anziano. L’atto informa, infatti, che , Genova 1912, pp. 73, 75-77; C. Manaresi, Le originidella famiglia Cavalcabò, in Miscellanea di studi in onore di Ettore Verga, Milano ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] Michele Riccio, letterato e uomo politico napoletano, premessa all'edizione dell'opera del Riccio Regibus il D. compose una Apologia contro D. Camillo Tutino per il libro dell'Origine de' Seggi, in due volumi manoscritti (Napoli, Bibl. naz., X. ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] era tornato nella sua città d'origine, la congiura assunse in breve tempo di mettere avanti un uomo il cui nome suscitava Vitale, Documenti sul castello di Bonifacio nel sec. XIII, in Atti della R. Deput. di storia patria per la Liguria, I (1936), ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] e connubium, ma che erano sottoposti ai munera, in modo non diverso dalla plebe romana; nella seconda, suggerisce un'origine non romana della dittatura e dell'edilità, quest'ultima riconnessa, forse per il tramite di un influsso etrusco, al servizio ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] una certa stima come uomo politico che, formatosi negli uffici della burocrazia, era considerato un del 1870.
Morì il 6 settembre 1876 a Dronero, terra d’originedella famiglia.
Fonti e Bibl.: L’Archivio Ponza di San Martino è custodito ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...