ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] ancora che di uomo d'armi, era aperta ancora una volta l'ininterrotta serie delle guerre d'Italia con il nuovo conflitto tra Del Friuli et in particolare dei trattati da cui ebbe origine la dualità politica di questa regione. Note storiche, Venezia ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] della maturità, sono all'origine di molte sue azioni incoerenti e contraddittorie e della sua 14 marzo 1849 firmò l'atto di abdicazione.
Nei lunghi anni trascorsi da uomo privato cercò di organizzare la sua vita nel modo che gli era più ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] un uomo avido. Specialmente dopo Agnadello, quando si vide nell'abbassamento del livello morale dello Stato la causa della e la carriera dell'E. è M. Sanuto, Diari, I-XXXII, Venezia 1879-1902, ad Indices; Id., De origine situ et magistratibus…, ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] della città; nel B., uomodella generazione successiva, dopo l'esperienza della pestilenza, delle atroci lotte interne, dell'agire spietatamente fazioso della eventi del secolo XIII, sull'originedelle fazioni guelfa e ghibellina, sulla situazione ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] fautori di un ritorno alle origini comunali e rinascimentali per rilanciare il prestigio della città e la sua occasione, degli altri meno partecipato giacché il F. è sempre stato uomo di studio e non di milizia.
Neppure il delinearsi negli anni ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] allora si aggravò anche il fatto delle sue assenze da Aosta.
Egli era ben uomo da volere visitare la sua diocesi, Hostium quae vis potuit..., in G. Tagliotti, La genuina origine dei prodigiosi simulacri di Maria Vergine venerati da quindici secoli ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] ignoriamo il nome, è certa l'origine di Paternò, poiché nel 1299 il Manfredi Bonetta e lo definisce "uomo di gran diletto, sonatore e cantatore figli, i nipoti e gli affini, come temporanea garanzia della resa, il M. s'impegnò a giurare fedeltà al ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] stile di questa lettera è impeccabile, ma, uomo d'azione, il B. non era oratore 1580 fu nominato commendatore in occasione della seconda promozione dell'Ordine di St.-Esprit.
Dopo ricordare che la statua in origine era interamente dipinta. L' ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] al futuro Magnifico del suo uomo e di tutte le stranezze carte di B. D. nella Medicea Laurenziana, in Riv. delle biblioteche e degli archivi, XXV [1914], pp. 137-56 R. De Roover, Il Banco Medici dalle origini al declino (1397-1494), Firenze 1970, pp ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] di denaro, attinto alla cospicua dote della moglie, Santina Olivieri, di origine modenese e già ballerina, sposata a procuratore Andrea Tron di Nicolò, cavaliere della Stola d'oro e uomo di grande intelligenza, di profonda preparazione politica ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...