GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] alle proprie origini) si collega anche l'ispirazione di fondo del G., studioso e traduttore della grande tradizione il G. vedeva in Croce, come tanti altri giovani antifascisti, l'uomo che con il Manifesto del 1925, e poi con la sua attività ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] dogana o mena delle pecore,con sede in Foggia, venne affidata ad un uomo di ferrea volontà della Sardegna: lo sconvolto ordine pubblico, l'irregolare amministrazione della giustizia, la incerta monetazione e l'esercizio dell'usura diedero origine ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] di Stato nazionale italiano, libero e indipendente. Ebbe origine così la rivoluzione del marzo 1831, che doveva collegare i cospiratori modenesi di Ciro Menotti ai patrioti dello Stato della Chiesa, della Toscana e di Parma. In tale circostanza il M ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] con le terre da cui traeva l'origine.
La casa dei Guidoni si era ramificata pericoloso vicino, bensì un uomo che, distintosi già in ad ind.; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, pp. 177-179, 202, 206 ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Più 30.000 ducati d'oro in cambio della testa di Azzo. Il conte accettò, poi ventura Ottobuono Terzi, uomo aggressivo e determinato che . Valenti, IConsigli di governo presso gli Estensi dalle origini alla devoluzione di Ferrara, in Studi in onore di ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] alla fine del sec. XII e di famiglia greca di origine. Ma questa ipotesi non ha trovato concordi gli studiosi, 1130, come s'è detto), e quella dell'autore della Epistola, ci si troverebbe di fronte all'opera di un uomo, al più, di settant'anni: un' ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ultraterreni. Quello che Dio aveva promesso all'uomo nella Genesi era, dunque, esclusivamente un regno terreno. Nel successivo Regno celeste l'attenzione del G. si sposta al cristianesimo delleorigini: studiando i testi neotestamentari, mette in ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] in autorevole e austero uomo di Stato. Ne Trentino e... Alto Adige, Trento 1926, p. 125; Id., Storia dell'Alto Adige, in L'Alto Adige.... a c. di C. Battisti, Callot, Paris s. d., p. 51; A. Alisi, Origine e sviluppo di Bolzano, Bolzano 1952, p. 39; H. ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] l'uomo più della Repubblica di Padova e dei principi da Carrara raffrontate con quelle di altri Comuni e principi italiani, Padova1859; Id., Intorno ai diplomi dei principi da Carrara, Padova 1859;G. Cappelletti, Storia di Padova dalla sua origine ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] già attirato molte simpatie in terra d'Albione e pareva l'uomo giusto per trattare con gli Inglesi; e, in effetti, G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle originidell'egemonia americana in Italia, Milano 1980, ad indicem; R. Quartararo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...