FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] aver compiuto il sedicesimo anno di età.
Essendo di nobile origine, all'interno del convento la F. veniva considerata un di una cella vicina a quella della F. avvertirono il priore che quella notte sarebbe entrato un uomo nel convento e la sera del 3 ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] suo Ordine, questo scrupoloso uomo di chiesa morì nella città di Siena, sua città di origine, ed alla locale confraternita p. 427; A. M. Rossi, Serie cronologica dei r.mi padri generali dell'Ordine dei servi di Maria, Roma 1952, p. 31; R. Spirito, F. ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] 'Ordine della Visitazione diS. Maria,scritte dalla M. FrancescanaMaddalena di Chaugy Superiore del primo monastero di d.o Ordine (Ibid., B. 3203). Altre sono state pubblicate (cfr. Fantuzzi, Notizie, III, p. 169): L'uomo d'orazione (Bologna 1686) e ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] .
Della conversione dà testimonianza Feo Belcari nella Vita del beato Giovanni Colombini da Siena, che lo descrive come "uomo di penitenza e alla carità in totale povertà, da cui prese origine l'Ordine dei gesuati.
D. non amava allontanarsi dall' ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] D. una discreta, ma breve, carriera ecclesiastica.
La fama di abile diplomatico lo portò, benché uomo di Chiesa, a svolgere, nel 1384, il ruolo di ambasciatore della Repubblica presso il re Carlo III, di Durazzo. Da poco insediato sul trono di Napoli ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] tal modo i suoi rapporti col Seripando, l'uomo più autorevole e stimato dell'Ordine, che già in precedenza non erano origine napoletana. Il 14giugno 1538 il B. fu nominato reggente dello Studio napoletano e insieme vicario del generale dell'Ordine ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] Ferrara, accompagnato da un soldato di origine veronese, Rinaldino, che in questo periodo questa data il L. era membro della comunità filoriformata lucchese, originatasi dal magistero suo prestigio di giurista e uomo pubblico erano ormai giunti all' ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] e molti si recassero da lui, per avere consiglio da un uomo di grande discrezione e modestia, che sapeva parlare a ognuno con giusto p. 325; C. Ciementini, Racconto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, con vari e ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] attendibili.
C. dovette guadagnarsi ben presto fama di uomo meritevole e degno, se nel 1330fu eletto provinciale dell'Ordine dei frati servi di Maria sono stati con maggiore o minore attendibilità attribuiti a C.: tra gli altri, la Legenda de origine ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] da Mercato Saraceno, nella sua prima relazione sulle originidell’Ordine (databile al 1565) e il noto musicista dopo la morte del padre. Non appare credibile, però, che un uomo votato alla povertà potesse mantenere la madre, un fratello e tre sorelle ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...