CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] l'affermazione del sacerdozio universale dei fedeli contro ogni gerarchia ecclesiastica ed il valore unico della fede in Dio, che sola salva l'uomo: proposizioni che sembrano individuare nel C. un calvinista ortodosso, coerentemente, del resto, con i ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] noto per la sua dottrina, godeva fama di uomo dedito alla carità e alla penitenza, non era ritenuto uomo di parte né tantomeno di polso, soprattutto nessuno si aspettava che sarebbe rimasto alla testa dell'Ordine per quasi venti anni. Il suo lungo ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] Da parte sua la C. giudicò subito il Rosmini l'uomo adatto per attuare in campo maschile un'azione analoga a quella delle canossiane e già nel 1821 gli inviò un Piano per i figli della carità, che però destò qualche perplessità nell'abate di Rovereto ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] una descrizione basata su un primo modello per la fontana, che era stata inclusa nel primo tomo dell'opera, L'originedella christiana religione nell'Occidente. Nel quale si spiegano le prime propagationi delVangelo, nell'Italia, nella Sicilia, nella ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] il 22 marzo 1747. La nobile origine e la vivace intelligenza gli aprirono le porte della Curia e subito divenne cameriere segreto capacità di risoluto uomo di governo.
Promosse un miglioramento delle condizioni della città e della provincia sia sotto ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] Venezia 1567, p. 246) non gli riconobbe, definendolo uomo che "non haveva lettere" e che anche U. Roma 1899, pp. 85 ss.; L. Staffetti, Il libro di ricordi della famiglia Cybo, in Atti della Soc. ligure di stor. parr., XXXVIII(1908), pp. 6, 77, 99 ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] con la sua terra d’origine è attestato dall’erezione nel 1650 Caterina.
Nelle fonti è ricordato come un uomo dall’animo «troppo gagliardo» (Bicci, 1762 p. 47 n. 25). In questo documento dell'archivio Pallotta di Caldarola (busta Primogenitura, cc ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] Roma non poteva destinarvi che un uomo di suo completo affidamento. Lo conferma anche, nell'Arch. segr. Vaticano l'Indice 498 dello Schedario Garampi (serie Vescovi, 24 e 54); Les biografie dei vescovi di Milano dalle origini al sec. XVI, Milano ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] dell'imperatore Ludovico II, come si legge nel Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, divenne alla morte di questo (875) uomo e di conseguenza l'origine irlandese dell'abbazia. A ulteriore dimostrazione dell'attenzione rivolta da G. ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] Riconosceva l'origine divina della gerarchia e l'ordinazione canonica, per mezzo della imposizione delle mani, di Le lettere da Arrone rivelano un uomo stroncato nel fisico e privo di speranze sulle prospettive della sua missione. I medici parlano di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...