COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] (anche per evidenti ragioni di origine), sostenitore degli Asburgo anche contro la il d'Elci lo ritiene "un uomo da bene, grande elemosiniere, totalmente i Fragmenti della vita di p. Antonio Grassi della Congregazione dell'Oratorio della città di ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] usurpati, e affidò ad un suo uomo di fiducia, Stefano, pievano di provenienti dalla sua terra d'origine, come Francesco da Casale 70, *D 52, *E 66, *F 74; Ibid., Libro dei Privilegi detto della Croce, pp.21-30, 81 ss.; Ibid., Libri Antichi n. 9; Ibid., ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] come pure una parte della critica ha opinato) un sepolcro marmoreo che ne celebra le virtù di uomo di Chiesa e di collocazione di parte.
Fonti e Bibl.: G. Malvezzi, Chronicon Brixianum ab origine urbis, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XIV, ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] (un uomo semplice, nostalgico del cessato governo pontificio) il L. fu influenzato dalla famiglia della madre, proprio conto in tale direzione con un'opera sua, Le originidelle diocesi d'Italia (pubblicata dapprima in La Scuola cattolica, XLVIII ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] interessi di parte, il C. doveva apparire l'uomo ideale per procedere a quell'opera di moralizzazione e Bibliothekwesen, XXV (1908), pp. 54, 65 s.; S. Caponetto, Origini e caratteri della Riforma in Sicilia, in Rinascimento, VII (1956), pp. 298, 310; ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] e dell’Istituto di Bologna.
Maestro di Angelo Secchi e nipote del p. Boscovich (Secchi, 1862, p. 10), Pianciani fu uomo ampliò con un nuovo studio sull’originedella creazione del mondo a beneficio degli studiosi delle Sacre Scritture. L’opera, La ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] canto, lo stesso Bernardo di Toledo era di origine francese e apparteneva all'Ordine di Cluny e, sempre secondo Roderico di Toledo, Maurizio non sarebbe stato l'unico uomo del suo stesso Ordine e della sua stessa terra che egli condusse con sé nel ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] governo della diocesi di Verona, dove fu sostituito da un Ratoldo, anch'egli di origineuomo il cui scheletro è stato ugualmente rinvenuto nella tomba) corrisponde a un'età di "oltre 80 anni"; d'altro canto è stato constatato che i denti della ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] e pubblicato nel 1596 per difendere il padre dall'accusa di avere infamato un uomo durante un processo civile. Non è chiaro se la famiglia avesse legami di parentela con quella dell'omonimo filosofo e medico vissuto nel XV secolo, ma è certo che deve ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] legittimo pastore: un costume, questo, che aveva dato origine alla piaga dei preti e monaci vagabondi, già condannata dalla Il quale non fu solo uomo di chiesa, ossia non volle esaurire il suo compito nella cura spirituale della diocesi (e a questo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...