GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] scorrerie delle truppe francesi.
Le entrate del G. avevano assunto intanto proporzioni significative: all'origine di annotazioni di ordine personale, che gettano qualche luce su un uomo assai attivo ma nel complesso portato a rimanere nell'ombra: ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] , che lo avevano reso il più grosso proprietario d'origine borghese dell'Agro romano (su di lui cfr. R. De Felice col D. la Macknight si rese conto di avere di fronte "un uomo probo e sincero fino all'eccesso" (Carteggi Ricasoli, XXIV, p. 588 ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] , preferì essere edotto sul corso degli eventi da "un uomo di scienza" che s'era stabilito nella dotta Bologna ed bisognerebbe chiarire un po, meglio il n-ùstero della loro ancora oscura origine.
E, per cominciare, è sicuramente falsa la tesi ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] origine ed il fomento de' mali, di- cui se ne fanno ognidì sì acerbi lamenti". "Siccome avviene che i ribollenti vapori nelle profonde cavità della a Losanna, il C., trattandosi di "uomo eretico e scomunicato notorio" ancora "pochissimo persuaso ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] e S. Rufina.
All'origine di questi numerosi mutamenti di uomo irreprensibile nei costumi e benefico: fu particolarmente vicino alla Compagnia di Gesù, partecipando a due tipiche iniziative ignaziane, quali la Compagnia della Grazia e l'ospizio delle ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] , il desiderio di un ritorno della Chiesa alla purezza delleorigini. Nel 1788 aveva anche apertamente manifestato perché giudicato "un buon uomo ma un pessimo governante", non abbandonò la vita politica. Nel maggio dello stesso anno firmò un ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] vede la negatività della corte come conseguenza di un male antropologico. L’origine divina del rapporto tra . poeta, in Aevum, XXVI (1992), pp. 571-599; S. Molina, L’uomo pubblico e il sapiente in M. P., in Istituto lombardo di scienze e lettere. ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] profonda crisi che ebbe origine probabilmente al tempo della sua "colpa", decise di ritirarsi nell'eremo delle Celle di Vallombrosa, così suddivise: nn. 1-13 a Guido del Palagio, uomo politico di primo piano nella Firenze del secondo Trecento e figlio ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] sostenere quella dell'arcivescovo di Bari che, secondo la testimonianza del suo conclavista, era suo amico personale. Ma pare che quasi subito dopo la sua elezione abbia espresso i primi dubbi sull'opportunità di aver scelto un uomo come il Prignano ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] Secundo" (Corpuschronicor, IV, p. 256). Come uomo probo ed incorruttibile, il C. era persona adattissima 191; F. Gonzaga, De origine seraphicae religionis franciscanae..., Romae 1587, p. 199; L. Iacobilli, Discorso della città di Foligno, Foligno ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...