GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] 31 agosto G. Calbo scrisse di lui al vescovo Elio, definendolo uomo "il più tristo et il più scelarato che produsse mai la natura tuttavia, che le accuse mosse ai membri veneziani della Congregazione trovassero origine proprio da lui. Il G. era molto ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] . 161-294).
Ovviamente presente in tutta la letteratura francescana delleorigini, la figura di E. tende tuttavia ad essere presentata in quest'uomo illetterato e semplice in creatura quasi angelica, in grado di raggiungere i vertici della ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] in Roma (nell'872, fatto riportato nella Sancti Gregorii Magni vita, dello stesso Giovanni Immonide) non possono essere presi di per se stessi come indicazione di un legame di origine di G. con questa zona di Roma.
Non si conservano documenti a ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] dei membri più autorevoli e stimati del S. Collegio, uomo di vita semplice e austera, morto in odore di santità V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Roma…, XIII, Roma 1879, p. 515; E. Piva, Origine e conclusione della pace e dell'alleanza fra i ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] della Chiesa di Albenga per il mantenimento durante il concilio, e che, nel frattempo (6 settembre), gli era stato caldamente raccomandato, come uomo Figlio al Padre come causa originante lo Spirito Santo (posizione eretica delle "due cause in Dio"), ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] l'ordinazione, la Chiesa di Aversa non perdesse un tale uomo da lui stesso eletto ("tale virum a nobis electum": cfr sacra, I, Venetiis 1717, p. 488; G. Parente, Origini e vicende ecclesiastiche della città di Aversa, II, Napoli 1858, pp. 525-531; ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] origine dei metalli dalla commistione di acqua e terra per negare le possibilità dell'alchimia come scienza creatrice del vero oro (potrà solo creare un metallo simile all'oro alla vista ma non nella sostanza) o dell'elisir dell'immortalità. All'uomo ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] ducato di Spoleto già in precedenza era stato governato da un duca di origine tedesca, Guelfo IV che nel 1173 0 nel 1174 aveva lasciato il in mano ad un uomo esperto soprattutto, e quasi esclusivamente, di cose della guerra. Il Molise invece ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] uomo degno dell'ufficio sacerdotale in virtù della sua mansuetudine e umiltà, oltre che colonna della XVII; Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, III, Roma 1950, p. 347; G.B. Segni, De origine ac statu canonico ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] caratterizzata dall'origine regale, dalla presenza nel suo corpo delle stimmate, dall'attesa della sua resurrezione credete ciò che non è, siete fatui. Io sono nata da un uomo e da una donna".
Alcune di queste voci dovettero giungere all'inquisitore, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...