VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] della B12 è condizionato dalla presenza di HCl nella secrezione gastrica e di un fattore, pure di origine è ancora possibile decidere se la v. E è indispensabile per la fertilità dell'uomo.
Vitamine K (antiemorragiche). - Sia le v. naturali K1 e K2, ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] proiezione, è praticamente impossibile distinguere nell'uomo gli elementi delle due sindromi, almeno nella maggioranza dei è stato considerato un elemento della sindrome piramidale, mentre invece è d'origine prepiramidale. Secondo alcuni autori ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] di recipienti nel vero senso etimologico.
L'i. dell'ambiente può essere di origine naturale o causato dalle attività umane.
L'i. ciclo plancton-alghe-pesci-uccelli, nella catena alimentare dell'uomo.
Nel mare si trovano anche come contaminanti ioni ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] adatti; dall'altro è stata applicata per capire origine e causa di molte miocardiopatie, per la verità con procedimento, con cateteri altamente perfezionati, alle arterie coronarie dell'uomo: angioplastica coronarica che oggi si è diffusa in tutto ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] Aquifex aeolicus, di grande importanza per lo studio dell'originedella vita sulla terra, agli albori del percorso alla descrizione della sequenza completa di Plasmodium falciparum, protozoo della classe dei sarcodini, parassita dell'uomo in cui ...
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In diversi Paesi occidentali, ma non ancora in Italia, il dibattito sulla liceità morale e le prospettive legali dell'e. e del suicidio medicalmente assistito si è orientato, grazie ai risultati scaturiti [...] persone complete". Inoltre, l'età e l'origine etnica influenzano l'atteggiamento verso l'autonomia decisionale della Convenzione per la protezione dei diritti dell'uomo e la dignità dell'essere umano riguardo le applicazioni della biologia e della ...
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FISICA MEDICA
Ida Ortalli
Il termine ''fisica medica'' è un'impropria traduzione dell'espressione di origine americana medical physics, "fisica della medicina". In Inghilterra sorse una polemica, protrattasi [...] .
Attualmente il termine f.m. designa dunque un settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell'uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. La fisica sta in tal modo progressivamente integrando la ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] studio del sistema osseo che compone lo scheletro dell'uomo.
Scheletro. - Lo scheletro umano schematicamente risulta sotto all'utricolo) riunito alla chiocciola dal dotto di Hensen, dà origine a un canale a fondo cieco: il dotto endolinfatico; il ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] mentale non sembra accettabile. Mentre la spiegazione dell'origine dei disturbi del c. secondo la psichiatria c. non possono essere concepiti come una caratteristica esclusiva dell'uomo. La teoria evoluzionistica del c. rappresenta un quadro di ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] o di IL-2 manifestano malattie autoimmuni. Nell'uomo, mutazioni a livello del gene Fas danno origine, in un numero ristretto di pazienti, a una severa alterazione della proliferazione linfocitaria nota come sindrome autoimmune linfoproliferativa (o ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...