Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] di pane ottenuto da graminacee infestate dall'ergot fu all'origine in passato di forme di tossicosi, note come ergotismo, la LAE-32, la sua monoetilammide.
Gli effetti dell'LSD sull'uomo furono descritti inizialmente dal suo scopritore, A. Hoffmann ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] a seconda che se ne considerino l'origine o le modalità di assunzione e di azione della sostanza tossica. In relazione al tipo ) - oppure da prodotti di sintesi elaborati in laboratorio dall'uomo (per es. DDT). In base alla motivazione, si possono ...
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Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] umano adulto contiene complessivamente circa 3,8 mg di ferro nell'uomo e 2,3 mg nella donna. Il 65% del totale è della mioglobina delle carni, è molto bene assorbito. L'altro, che rappresenta una quota del ferro presente negli alimenti di origine ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] ipertrofia vicariante, dando origine ai cosiddetti noduli al giorno per la donna e di circa 100 g per l'uomo (rispettivamente equivalenti a circa 0,75 l e 1 l di vino dati di laboratorio normali o ai limiti della norma. Rende conto dei casi scoperti ...
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Faringe
Daniela Caporossi e Red.
La faringe (dal greco ϕάρυγξ), funzionalmente divisa tra apparato respiratorio e apparato digerente, è un condotto muscolomembranoso situato anteriormente alla colonna [...] palatine sorvegliano la zona orofaringea.
Filogenesi
Sebbene nell'uomo e in tutti i Vertebrati superiori la faringe fondamentale nell'origine sia dell'apparato respiratorio sia dell'apparato circolatorio annesso. È dalla zona della faringe, infatti ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] delle cellule del midollo è costituita dagli emocitoblasti, cellule staminali in grado di dividersi più volte e di dare origine nella tonaca sottomucosa intestinale. Nei Mammiferi e nell’uomo adulto l’emopoiesi viene svolta dal midollo osseo e ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] di sangue e può raccogliere sino al 5% della massa sanguigna totale (v. il cap. Addome granulociti. Tale attività emopoietica persiste nell’uomo, come in tutti i Mammiferi, sino intestinale, da dove ha avuto origine il primo abbozzo del sistema ...
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ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] , come i batteri, fino ad almeno 35.000 nell'uomo, e sono distribuiti lungo strutture cellulari chiamate cromosomi, uno risolto dai genetisti è stato quello della variabilità genetica, cioè l'originedelle differenze fra gli organismi. I primi ...
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terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] progetta macchine, ma ha origine nell’utero materno con l’unione del dna contenuto nei gameti, l’uovo della madre e lo spermatozoo virus, cioè virus che provoca leucemia nel topo), innocuo nell’uomo. Il genoma del virus è stato usato come vettore, ...
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Dita
di Rosadele Cicchetti e Red.
Dita
Le dita sono i segmenti terminali della mano e del piede, di cui prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per [...] più evolute dei Rettili, che diedero origine ai Mammiferi, presentano una riduzione nel numero delle falangi fino ad arrivare a due in opposizione, con tutte le altre dita.
Ontogenesi
Nell’uomo, gli arti si formano molto precocemente, fin dalla 4 ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...