Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] ridotta a seguito della modificazione delle proiezioni che originano nei nuclei della base. Progressivamente nelle due che l'uomo possiede) è sufficiente allo sviluppo della malattia.
Sintomatologia e diagnosi
I sintomi della malattia progrediscono in ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] esse svolgono le loro funzioni. In origine bcl-2 fu scoperto nei linfomi delle cellule B dove la sua espressione veniva a quella dell'enzima convertitore della interleuchina 1β umana (ICE), che nell'uomo è il mediatore dell'infiammazione. Questo ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] . chemioterapia antineoplastica).
Ricordiamo inoltre, nell'uomo, i tumori femminilizzanti della corticale, e nella donna e nei si tratta di un carcinoma. Se la sindrome è di origine neoplastica, si deve procedere all'ablazione chirurgica del tumore. ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] precoce o eccessiva ne provocava la diminuzione in un uomo, facendolo ammalare e conducendolo a volte persino alla tanto dal guaritore quanto dal paziente, e i miti delleorigini sono simboli di guarigione particolarmente potenti. Per esempio, gli ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] muscolare) e del biossido di carbonio: ciò può scatenare nell'uomo la cosiddetta sindrome di attacchi di panico e nell'animale comportamenti di paura.
Quando ai soggetti fobici si chiede l'originedelle loro paure, circa il 50% riferisce uno scenario ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] dovute a sostanze patogene
Secondo una teoria sull'originedelle malattie, i residui gastrici non evacuati regolarmente (per es., morte per annegamento, per morso di un uomo o per aver ingoiato una spina di pesce).
Bibliografia
Ancient Egyptian ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] due stimoli all'interno del campo recettivo delle cellule dell'area V4, uno stimolo appropriato per una Attenzione per lo spazio
Nell'uomo, gli studi sull'attenzione che tali errori siano di origine percettiva. Tali accoppiamenti illusori sarebbero ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] anni Cinquanta, la disciplina ha origine nell'ambito delle grandi scuole cliniche neurologiche e psichiatriche della seconda metà del XIX e . Questa tecnica è stata utilizzata nell'uomo per diagnosticare attività neuronale patologica (come quella ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] rappresenta anche la sede maggiore dei bottoni gustativi; nell'uomo svolge un ruolo fondamentale nella fonazione. A tal riguardo, del palato superiore e il pavimento della lingua hanno origine da abbozzi specifici che circondano l'originario ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] anni, e a maggior ragione per l'uomo.
Tipi di gemelli e loro origine
Diversi sono i modi in cui da un induista, Purusa e Prakrti), due principi ontologici da cui origina la diversità delle forme manifeste, talora per successivi sdoppiamenti o per l ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...