Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] di un difetto genetico recessivo. La scoperta che, nell'uomo, l'LOH si verifica in altre forme tumorali ereditarie e o al massimo da poche cellule. La dimostrazione dell'origine unicellulare della maggior parte dei tumori sporadici è stata più ardua ...
Leggi Tutto
Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] posteriore. Il retto è disposto tra la vescica e il sacro nell'uomo, e tra l'utero, la vagina e il sacro nella donna. in cui si dispongono i rami di originedella vena renale, le diramazioni terminali dell'arteria renale e le prime vie urinifere, ...
Leggi Tutto
Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] virus, i nuovi peptidi endogeni, compresi alcuni peptidi di origine virale, vengono campionati dall'MHC di classe I e portati ben conservate. Studi sull'uomo e su animali modello hanno mostrato il doppio ruolo delle cellule T antivirali nell'eliminare ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] .
Primi stadi di sviluppo delle cellule T
l repertori di cellule T che hanno origine precocemente nell'ontogenesi sono stati esprimono 19M di superficie (v. tabella l). Nell'uomo, le cellule della linea B paragonabili sono quelle CD19+10+34-VpreB- ...
Leggi Tutto
Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] gli aspetti più propri dello sviluppo embrionale all'originedella struttura e della forma. Le molecole in cui sono stati studiati, in particolare nel topo e nell'uomo (McGinnis e Krumlauf, 1992). Questi omeogeni costituiscono una famiglia genica ...
Leggi Tutto
Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] degli anticorpi murini in regioni variabili di origine umana. In molti casi il trapianto delle sole CDR non è sufficiente per soluzione migliore, tuttavia l'impossibilità di immunizzare l'uomo e la mancanza di procedure generali di immunizzazione ...
Leggi Tutto
Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] farmaco, è sottoposta a una sequenza di prove cliniche sull'uomo - indicate come fasi I, II, III - il cui non sia nota l'originedella malattia. Sempre più spesso però, la biologia molecolare, lo studio dei geni e delle proteine da questi espresse in ...
Leggi Tutto
Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] in senso positivo.
repertorio
cenni di storia
L'originedella parola doping è controversa. L'ipotesi più accreditata è Heidi Krieger, ex campionessa europea nel peso, diventata un uomo per l'assunzione sistematica di steroidi a cui venne sottoposta. ...
Leggi Tutto
Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] della fase costitutiva della Regola, il risvolto mondano dell'apice della potenza monastica e l'esigenza di un rinnovo della spiritualità delleorigini 'utopia sociale
La questione di risarcire l'uomo e la sua socialità attraverso diverse condizioni ...
Leggi Tutto
Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] note a tutti, come per es. quella della grandezza variabile della Luna. Quando la Luna è bassa sull' vediamo un uomo incredibilmente piccolo e un bambino gigantesco. Se facessimo camminare l'uomo da sinistra convenzioni di origine culturale che ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...