(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] tuberculidi manifestazioni cutanee di accertata o presunta origine tubercolare, insorgenti in soggetti con focolai specifici all’infezione da parte della stessa varietà patogena per l’uomo (micobatterio umano e bovino) oppure dell’aviario. Verso il ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] , Chirotteri, Xenartri e la maggior parte dei Primati, compreso l’Uomo). Nel caso in cui i rapporti tra la p. e lo grammi. Il cordone ombelicale, di solito, ha origine in corrispondenza del centro della p.; l’inserzione sull’utero avviene di norma ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] suo tratto anteriore e in quello posteriore, si origina da due introflessioni dell’ectoderma, la boccale o stomodaeum e l’anale , come appendice vermiforme, nell’uomo e nelle scimmie antropomorfe. Secondo la struttura della parete, nei vari gruppi di ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] I2O5; ha proprietà ossidanti e agisce come astringente. Dà origine sia a sali acidi del tipo KIO3•HIO3, KIO3•2HIO3 i. della tiroide e dalla cui idrolisi si liberano gli ormoni tiroidei, di natura amminoacidica, tiroxina e triiodotironina.
Nell’uomo, ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] alla formazione dei nervi olfattivi. Il nervo nasociliare (o nervo nasale), ramo terminale del nervo oftalmico, ha origine in corrispondenza della fessura orbitaria superiore, penetra nell’orbita e incrociando il nervo ottico si porta verso la parte ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] aponeurosi perineale media, che nell’Uomo costituisce la parte inferiore della loggia prostatica.
Si definisce rara forma di miosite a carico del d., per lo più di origine virale, talora parassitaria (per es., da Trichinella spiralis).
Fisica
In ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] dell’organismo.
Nella compagine della t. sono state individuate le cellule parafollicolari, che nell’Uomo costituiscono circa lo 0,1% delle di origine autoimmune, con dati istologici tipici che evidenziano un infiltrato diffuso della struttura ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] nome e inviano gli assoni nello strato molecolare, dove si biforcano a T, dando origine alle fibre parallele. Il c. è collegato al tronco dell’encefalo e al midollo allungato da tre paia di formazioni nastriformi: i peduncoli cerebellari superiori ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] ’orientamento religioso come bene perduto o come condizione negativa superata dall’uomo. La differenza tra i sessi deve aver costituito uno dei fatti degni della maggiore considerazione fin dalle origini, e non v’è dubbio che sia stato uno dei primi ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] e ciascuna ha una precisa coppia origine-destinazione, come nelle r. di delle r. di calcolatori, per connessioni anche a grande distanza, mediante le quali è possibile effettuare connessioni sia di tipo macchina-macchina, sia di tipo uomo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...