CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] generali dell'alienazione mentale, studiandosi di distinguerla da alterazioni momentanee d'altra origine ed più in senso tecnico che politico-sociale. Se nella dedica della Fisica dell'uomo a Elisa la dirà sorella "del più grande dei monarchi ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] genitori. Il suo interesse si orientò quindi non tanto all'origine e alla natura dell'angoscia, quanto alla sua importanza e al posto che essa occupa nella vita mentale dell'uomo. Freud sostenne che l'angoscia si sviluppa automaticamente quando si ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] arto, mentre sono conservati anche muscoli estrinseci, che originano dallo scheletro assiale, o sulle fasce connettivali del tronco essenzialmente estrinseci. L'acquisizione della deambulazione bipede, propria dell'uomo, ha implicato un'inversione ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] volume testicolare e, nel periodo riproduttivo dell'uomo adulto, producono giornalmente e ininterrottamente il secondo posto tra le malattie maligne. Il 90-95% ha origine dalle cellule germinali; di questi, circa la metà sono seminomi, mentre ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] DNA, così come è avvenuto, per es., nel caso dell'uomo di Similhaun ritrovato in un ghiacciaio.Il destino finale del cadavere il principio d'origine semitica della non-manipolazione del corpo con quello di tradizione egizia dell'imbalsamazione.
Altre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] ossia la teoria delle localizzazioni cerebrali e la teoria dei neuroni. La prima prendeva origine dagli studi frenologici neurologica della mente umana come somma delle sue sensazioni fosse sufficiente per la comprensione dell'uomo e delle sue ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] grande trattato di L. Luciani, Fisiologia dell'uomo (Milano 1908-13, II, pp. originedelle sensazioni profonde di pressione e di quella di tensione o di trazione della pelle (Osservazioni anatomiche e fisiologiche sopra gli apparati sensitivi della ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] specie corticalizzata, esercita tuttora nei confronti dell'uomo e della sua discendenza la stessa forza di anno diventano ciechi; la vitamina A è contenuta in alimenti di origine animale (latte, uova ecc.), negli ortaggi verdi (spinaci, lattuga ecc ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] corpo viene stabilito molto precocemente. Nell'uomo, per es., ciò si verifica nelle prime quattro settimane dopo la fecondazione, che rappresentano solo 1/9 dell'intera gestazione. L'uovo, dividendosi, dà origine a un gruppo di cellule apparentemente ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] può essere all'origine di cecità sensoriale assoluta improvvisa; il recupero della funzionalità visiva si in una specie di radicalismo mistico che punta all'annullamento dell'uomo nel divino, il nesso fra cecità fisica e ispirazione spirituale ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...