Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] distale del dotto si fonde con quella opposta dando origine a un organo impari, il canale uterovaginale, dalla cui , Zanichelli, 1996); g. chiarugi, l. bucciante, Istituzioni di anatomia dell'uomo, 3° vol., Milano, Vallardi, 198311, pp. 809-46; j ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] fitosanitari in cereali, prodotti ortofrutticoli e alimenti di origine animale (o. m. 3 maggio 1994 e o della salute dell'uomo, degli animali e dell'ambiente, con particolare riguardo alla tutela delle acque sotterranee; b) il miglioramento della ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] modello nel quale i prioni sono responsabili di malattie la cui origine è alternativamente spontanea (forme sporadiche), genetica o infettiva.
La malattia di Creutzfeldt-Jakob (MCJ) dell'uomo, che si manifesta con una incidenza di circa un caso per ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] superiormente dai vasi iliaci esterni e inferiormente dall'originedell'arteria uterina. L'ovaio è tuttavia molto 1993, pp. 43-53.
G. Chiarugi, L. Bucciante, Istituzioni di anatomia dell'uomo, 3° vol., Milano, Vallardi, 198311, pp. 757-97.
J.E. ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] negli ultimi anni: il più noto è il virus dell'immunodeficienza acquisita dell'uomo (HIV-1/2), malattia che ha dato luogo del laboratorio. I sintomi e i segni deponenti per l'origine infettiva di una malattia sono l'esordio improvviso e la febbre ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] ogni sorta di oggetti naturali e di vari prodotti dell'attività dell'uomo. Di esso ebbe a dire Giovanni Imperiale: " di cui sono pieni i bestiari medievali, e la cui origine per lo più è nintracciabile, attraverso la compilazione di Plinio, ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] sindrome depressiva dell'uomo. Successive ricerche hanno permesso di correlare l'effetto depressivo della reserpina con la ipotesi biochimiche sull'originedella depressione tendono a ridimensionare l'importanza della carenza dei neurotrasmettitori ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] quella più importante ai fini del contagio, sono note molte malattie dell'uomo trasmesse dagli animali, quali, per es., la rabbia, la epidemie di epatite e di salmonellosi hanno avuto un'origine idrica.
c) Alimenti. Gli alimenti costituiscono un ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] in genere da miceti del genere Trichophyton di origine animale (Trichophyton mentagrophites e verrucosum), il cui ematofago a sei zampe dell'ordine Anglura, ectoparassita obbligato che vive essenzialmente sul cuoio capelluto dell'uomo e in rari casi ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] la produzione mqdica serve a individuare l'origine ed il carattere della particolare "politicità" del C., estensione in tra fisico e morale dell'uomo, ma ciò che vi si nota maggiormente è il netto influsso dell'umanitarismo rousseauiano, che fa ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...