Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] medievale, del tutto indipendentemente da quella dell''uomodelle ossa' che appare nella Fünfbilderserie. In , American Philosophical Society Memoirs 104, 1975.
R.K. French, An origin for the bone text of the 'Five-figure series', Sudhoffs Archiv 68 ...
Leggi Tutto
droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] che significa "farmaco" e sta a indicare qualsiasi sostanza di origine naturale o sintetica provvista di effetti farmacologici. Così, in L'MDMA produce nell'uomo e negli animali una degenerazione (distruzione) delle terminazioni nervose dei neuroni ...
Leggi Tutto
MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] , ma poterono originarsi da un riadattamento della raffigurazione del cauterio, sicuramente di origine antica.Le illustrazioni campione. Quasi altrettanto frequenti erano le citate immagini dell'uomodello Zodiaco e del salassato.
Bibl.: K. Sudhoff, ...
Leggi Tutto
Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] della retina. Anche se l'originedell'onda b è incerta, è di fondamentale importanza il fatto che le variazioni della fatto ben noto che il potere risolutivo del sistema visivo dell'uomo è migliore per mire verticali e orizzontali che per mire ...
Leggi Tutto
Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] Pauling e altri (v., 1949) dimostrarono che nell'uomo il gene mutante che determina l'anemia falciforme provoca , che inizia la moltiplicazione virale all'interno della cellula ospite. Così a partire dal 1952 si alleli di diversa origine. In tutti i ...
Leggi Tutto
epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] gravità.
Il termine indica l'effetto (l'influenza, appunto) delle condizioni atmosferiche sull'uomo; si pensava infatti che le malattie contagiose avessero origine dalle condizioni climatiche o ambientali: secondo la teoria miasmatica sviluppatasi ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] e nell'ontogenesi sono state presentate come dati di fatto riguardanti la natura e le originidella mente e della coscienza. Il genere di apprendimento di cui l'uomo o l'animale sono capaci e il genere di problemi che essi possono risolvere ...
Leggi Tutto
Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] dei rifiuti è diventata un problema. Inoltre, gli sviluppi delle nuove tecnologie hanno introdotto nell'ambiente dell'uomo e nell'ecologia nuovi tipi di rifiuti industriali e d'altra origine, per esempio i prodotti chimici organici di sintesi, i ...
Leggi Tutto
Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] trascrizione da molti promotori.
Nell'uomo il genoma mitocondriale è ereditato esclusivamente dalla madre: è frequente sede di mutazioni, parecchie delle quali sono responsabili di malattie ereditarie di origine materna, che generalmente interessano ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] le alienazioni mentali, XVIII [1881], pp. 155-165, e in Opera omnia, I, pp. 235-242; Origine del tractus olfactorius e struttura dei lobi olfattorii dell'uomo e di altri mammiferi, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, XV [1882 ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...