La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] più vicina al testo greco, oggi perduto. Quest'uomo, di elevata condizione sociale, seppe capire le qualità αM e la longitudine solare λ⊙, mediante le formule
All'originedell'analogia, comunque sia stata colta, si trova la possibilità di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] spiegare tutti i fenomeni dei regni del Cielo, della Terra e dell'Uomo, e motivava la necessità di stampare il testo con Zhu Shijie spiega l'origine del metodo dell'incognita celeste negli algoritmi per l'estrazione delle radici quadrate e cubiche. ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] - s'avverte un recupero protagoreo e, più ancora, socratico dell'uomo come misura di tutte le cose.Due modi di intendere il dialogo rappresenta invece la lontana originedella moderna concezione della scienza, specialmente della fisica, secondo cui ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ricerche ha avuto origine, ancora una volta, nel cuore della teoria delle forme: è il problema delle 'leggi di i numeri interi, tutto il resto è opera dell'uomo". Come per Kummer, il punto centrale della teoria è la definizione di divisibilità, ma la ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di discendenza, formata da una madre (un 'primo') che dà origine a una numerosa prole (cioè un 'secondo', un 'terzo', Il primo tipo di terrazza non richiedeva alcun intervento dell'uomo in quanto la configurazione naturale del terreno presentava una ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] alle categorie kantiane sono trascurabili, ma spiega anche l'origine di quelle categorie e perché esse siano condivise da che "Dio creò i numeri interi, tutto il resto è opera dell'uomo". Ciò che egli intendeva dire è che noi dovremmo accettare solo ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] trasmessi attraverso copie successive, sia nella lingua d'origine, sia in traduzione, con tutti i conseguenti rischi agivano in modo misterioso. In linea generale le azioni meccaniche dell'uomo (compiute, per es., mediante la ruota, la carrucola ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] , il mondo e l'uomo.
All'inizio troviamo esposte le difficoltà, ricavate dal Libro II, che si possono opporre all'ipotesi cartesiana dei vortici. Quindi Newton afferma che i moti regolari dell'Universo non hanno origine da cause meccaniche e perciò ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] problema non si pone più).
Si deve a Euler anche l'originedello studio dei quadrati latini con il problema degli ufficiali: "Dati 36 a mano con il computer perché è più affidabile dell'uomo!
In seguito si assisterà a teoremi di combinatoria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] forza le sue tesi sull'origine soggettiva della matematica e abbandonò la logica della verità e della falsità in favore di una entità esistenti indipendentemente dalle costruzioni e definizioni dell'uomo.
Nessuna meraviglia, allora, che nella lista ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...