JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] in cui fa ritorno al suo paese d'origine. Questa prima prova narrativa dello J., il cui valore letterario è in gran alle profonde istanze morali dell'uomo oltre che dello scrittore.
Fonti e Bibl.: Per una bibliografia esaustiva dello J. e sullo ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] per l'umanità. La lingua è l'elemento distintivo della natura dell'uomo, il quale è un essere politico, creato per F. traccia una rapida storia partendo dalle leggendarie originidella città, inserita in una regione particolarmente felice e fortunata ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] presto decise di prendere direttamente per le corna il toro della politica con L'uomo di governo. Trattati due, un'opera la cui pubblicazione questo governo", quei "disordini", che erano all'originedella disgrazia della casa.
Il D. non si limitava a ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] di un maestro di lingua spagnola, l'ebreo di origine ispanica Pedro de Pineda, autore di un Diccionario inglés- un'interpretazione allegorica dell'opera, incentrata sulle due principali forze che condizionano l'esistenza dell'uomo.
La trama, ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] al cardinale Tommaso di Capua. Era pugliese di origine; il suo vero nome - che compare in uno dei due manoscritti della prima creazione dell'uomo e della sua nuova creazione operata dal Cristo; il settimo del paradiso terrestre, della caduta dell'uomo ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] (1915), pone in luce il profilo interiore dell'uomo e dell'artista, sottraendolo al pill noto aspetto del personaggio Duecento, sia che s'addentrasse nella concezione della retorica quale scienza di origine divina, egli ebbe un punto fermo: ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] che andavano maturandosi nel gruppo di B. Intieri, e quando il D. gli mandò una lunga lettera sulla natura dell'uomo e sull'origine del male, il Genovesi lo invitò a lasciar perdere la metafisica e ad impegnarsi attivamente per conoscere lo stato ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] di storia napoletana. La visione della storia del C. è determinata dalla sua origine nobiliare e dalle sue esperienze personali opera, secondo gli, intendimenti del committente, in un modello dell'uomo di Stato.
Il C. compose anche diversi trattati e ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] gesti quotidiani dietro cui si celano il vuoto e l'alienazione.
La solitudine e l'incomunicabilità dell'uomo nel mondo contemporaneo costituiscono anche il tema della sceneggiatura del film L'eclisse di M. Antonioni, cui il L. collaborò insieme con T ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] e delle azioni dell'uomo che dipendono da questo organo, Leida (falsa indicazione) 1789; Della inutilità della storia. quella totale dell'Italia. A cui si aggiunge un'idea dell'origine fisica di quell'isola, Milano 1797. Il trattato Dell'educazione da ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...