LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] che essa è lo specchio di quel divino da cui l'uomo ha tratto la sua origine.
Allo stesso modo, nel Diario, i piccoli eventi di ogni giorno, vissuti e annotati dal punto di vista dell'anziano parroco del paese (cioè di un semplice, come i personaggi ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] in ragione dell'originedella sua Laura e dell'amicizia con rimatori quali Odasi, Cosmico, Businello.
Nei primi giorni dell'aprile una lettura di Dante da parte di "uno Antonio Grifo, uomo in quella facultà prestantissimo" (Calmeta, p. 71), che ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] democratico, definendo G. Giolitti "uomo senza anima, politico senza ideali società; l'intreccio, alle origini ricco di colpi di scena di A. Baldini, in Id., La donna del nadir… Cronache della quindicina, Roma 1924; L. D'Ambra [R.E. Manganella], Trent ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] di distrazione i soggiorni estivi a Scarperia, paese d'origine dei genitori, dove maturò quel rapporto con la natura distingue fra l'artista - che, in quanto uomo, non deve chiudersi davanti ai problemi della società, ma anzi deve viverli - e l' ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] 'infondatezza dell'indicazione di Francesco Elio Marchese che, nel Liber de Neapolitanis familiis (1496), attribuisce origine romana acceso innamorato (Tumuli e Baiarum liber) o di uomo disponibile ai piaceri conviviali (Eridanus). L'intimità del ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] picciole sono necessarie a chi vuol comparire e vivere a forma d'uomo; nelle quali occasioni e bisogni so che voi medemi non mi mancareste . Il primo è dedicato alla ricostruzione delleorigini e della storia della città di Como fino all'anno 1532 ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] bambina salvata dall'annegamento la figlia della moglie e del suo amante. Nei racconti l'uomo, e il narratore alle sue spalle "Nietzscke", con una grafia che sembrava volerne evidenziare l'origine ariana. La stessa autarchia culturale - che in un' ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] fin nel cuore del Novecento. Da uomo libero, non classista, Jarro scoprì un male profondo della città, la sua piaga, la 1898, con introduzione di G. Spadolini, Firenze 1992; L’originedella maschera di Stenterello (Luigi Del Buono 1751-1832): studio ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] in Boll. di fil. class., IV [1898], p. 4 n. 3 dell'estr.; e cfr. in Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di scienze romano C. L. Visconti ("l'uomo gentile, il perfetto gentiluomo che mi è certo "mommseniano" (ma di origine, se mai, francese; ed è ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] risultati, il saggio Dell'antico corso de' fiumi in Padova e ne' suoi contorni…, da cui trasse origine un nuovo filone di illuminante e approfondito della società e cultura padovana sullo scorcio del 1700; il G. vi compare come un uomo colto e curioso ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...