FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] come vizi le virtù dei pagani: tutto ciò che nell'uomo, rivela F., è più propriamente umano, gli affetti e della pietà, II (1957), pp. 199-206; G. Radetti, Le originidell'Umanesimo civile fiorentino nel Quattrocento, in Giornale critico della ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] , l'anziano maestro "uomo universale delle lingue e delle scienze... non interveniva nelle origine iuris, pubblicate nel 1698. Il breve scritto è un'animata requisitoria contro gli errori di Triboniano, esplicitamente ispirata ai canoni della ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] così come pure il traduttore nella dedica della stampa. L'originedella leggenda sta probabilmente in quanto il L Ferrari, II, Roma 1895, pp. 198-200; A. Salza, Luca Contile. Uomo di lettere e di negozi del secolo XVI, Firenze 1903, passim; S. Fermi, ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] D. riuscì a inserirsi nell'ambiente ducale ed entrò a far parte della Cancelleria sforzesca, dato che, nella Oratio in funere Elisabeth, pubblicata nel 1517, afferma di aver indagato le origini di Milano. Non sappiamo con quali tra gli umanisti e gli ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] origine politico-dolosa dell'incendio di Roma, in cui, tuttavia, la felice inesperienza delle guise dell'autocrazia e un forse insufficiente approfondimento psicologico della italiano, XXVI [1901], pp. 359 ss.).
"Uomo d'ordine", il C. era, peraltro, ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] , uomo di fiducia della duchessa Bona. Nel 1477 appare partecipe delle lotte originidella stampa in Bologna e in Parma, Firenze 1914; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, p. 4; G. Avanzi, Bibliogr. storica dell'arte della ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] straordinaria che ha il potere di far ritornare giovane l'uomo vecchio e di resuscitare chi è morto; nella città 625 s.; II, pp. 842 s.; G. Contini, Letteratura italiana delleorigini, Firenze 1970, p. 134; E. Pasquini, La letteratura didattica e ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] nostri. E, da quel grand'uomo di stato che ognun lo venera, avvisò egli l'indole della umanità presente, e indi trasse Deputazione toscana di storia patria, nonché a quella memoria sull'Originedella mezzeria in Toscana, che ebbe nel 1860 l'onore d' ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] di Venezia così da risalire all'origine del possesso da parte ottomana delle enclavi di Klek e Sutorina situate in qualche modo autobiografico esaltava l'uomo di scienza, pronto a rischiare anche la condanna della Chiesa di Roma per sete di sapere ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] che si dichiarerà poeta essenzialmente "musicista" e dirà che l'uomo moderno "persegue la musicalizzazione di tutte le arti", era stato , ma seguendo l'evoluzione della musica, dall'originedella danza e della parola fino alle grandi fioriture ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...