FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] impegno è il carme De Scaligerorum origine poëma, costituito da cinque libri (l'attribuzione dell'ultimo al F. è tuttavia uomo deve aspirare, che non può che muovere da virtù, nella convinzione sofferta della intrinseca moralità dello studio e della ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] della parola o del linguaggio, di questi colla melodia musicale e di tutti colla poesia", sicché per la sua attuazione sarebbe stato necessario riunire in un sol uomo cinquecentesco G.M. Barbieri, Dell'originedella poesia rimata (titolo dato dal ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] giudicata dalla democrazia repubblicana come il lavoro di un uomo che si era venduto alla causa monarchica.
Intanto il tessile d'origine tedesca che era morta nel 1855 dopo avergli dato due figli; nel 1858 fu la volta dell'irlandese Ann Johnstone ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] discettando sulle leggi di natura, la ragione, l'originedelle passioni e i principi generali di ogni legislazione, Idea dell'opera, premessaal primo volume, il C. indica i presupposti ideali e critici della sua opera che vuol far conoscere "l'uomo e ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] ebbe il padre, uomo di cultura, legato alle personalità più rappresentative del liberalismo meridionale, da cui derivò la pp. 5-23, è teso a dimostrare l'origine colta e non popolare della poesia occitanica. Nel Cervantes reazionario s'oppone alla ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] La sua Confutazione intorno al Nuovo Saggiosull'originedelle idee del signor Rosmini, in difesa delle dottrine di Locke e del Condillac (Opere in Dante, l'uomo-patriota, attento anche ai valori estetici sulla base delle categorie sensiste. Da ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] un'interpretazione del mondo più rispettosa della verità rivelata, le dottrine epicuree e lucreziane della casualità, dell'eternità della materia e dell'atomismo, e vi si sostiene che le cose sono originate dall'aria. L'assunto antimaterialistico del ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] degli studi miei", puntualizzando: "io non sono riuscito un uomo dotto perché egli non seppe studiare il suo allievo e perché dei principî e delle dottrine rivoluzionarie, cui viene opposta la necessità dell'origine trascendente della società e del ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , pittore veneziano e portavoce dell’autore, e Fabio, pittore «forastiero» di origine fiorentina. Nonostante una struttura del 1564» (ibid., pp. 219 s.).
La sua reputazione di uomo di lettere è inoltre attestata da una missiva di Anton Francesco Doni ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] della sua vita dedicandosi, oltre che a questi impegni, alla famiglia (aveva sposato Lilian Vernon di una famiglia americana di origine religiose e sociali.
"Presso il pubblico Adolfo De Bosis uomo era più noto del De Bosis poeta", scriveva nel 1924 ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...