MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] dello stesso anno, passò alla sezione di Roccabianca (paese di origine del padre), di cui divenne vicesegretario dal febbraio dell nella prima pagina, è il seguente: "che l'uomo ha natura discenditiva". La natura degli esseri umani tende ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] annosa contesa con il Tassoni. Sta di fatto che all'originedella violenta querelle, che si trascinò tra il 1614 e il che quelli conferitigli da una certa fama di buon cortigiano, di uomo di spirito e di gusto, esperto in pompe e spettacoli. Gli ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] il merito, ovunque splenda, / stimar si deve... / che l'Uomo è all'Uomo egual, benché non scenda / da favorito in Ciel sangue d' fine si beffasse della religione; oppure, con fantasia romanzesca, si volle a ogni costo trovare l'origine dei suoi mali ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dei membri di una Camera dove «vi è di tutto – il popolo eccetto» (p. 24). Lucido critico della Sinistra – composta da «grandi individualità, ma nessun uomo di Stato» –, Petruccelli riservò il posto d’onore al conte Camillo Benso di Cavour, «tratto d ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] affrontare la questione delleoriginidella storia sarda, il M. volle evitare le trappole delle "lusinghe della fantasia" in pp. 173-244; G.P. Romagnani, G. M. intellettuale e uomo politico nel Piemonte del Risorgimento, ibid., pp. 9-22; G. Ricuperati ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] l'attrazione per il mondo naturale che furono all'origine, in particolare, della passione per la montagna, sviluppata insieme con gli amici sostanzialmente "antropocentrico" e quello giapponese, in cui l'uomo tende a "fondersi" col cosmo, il M. va ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] il pensiero e le intenzioni dell'A. contribuendo non poco a determinare l'origine di una polemica sul suo pensiero il fanciullo verrà più principalmente considerato come cristiano, che come uomo, ed animale sociale... sebbene ancora a questo si avrà ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] di me un cattivissimo uomo", e a nove anni fu mandato a Napoli presso uno zio; ma questi "non prese molto pensiero della mia persona, né allodiali nelle mani dei possessori riservando ogni giurisdizione di origine feudale - per il G. "il cuore del ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , a partire dagli anni Settanta, ebbero origine, nell'isola, da una prima percezione tutti i mali precedentemente ignoti all'uomo, quasi vendetta che la natura si natali, del prestigio dei suoi studi e delle sue relazioni, l'esistenza di un vasto ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] con le principali casate perugine. Il padre del B. doveva essere uomo di cultura ed esperto nel disimpegno di cariche ufficiali: due volte fu "perfetto principe", o per parlare "dell'origine, e di tutti i progressi della Corte di Roma", motivi che il ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...