PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] prelude al nuovo ideale della cultura umanistica: «per altra parte non credo che trovare si potesse, uomo che sano sia di 2011, pp. 232-277; G. Federici Vescovini, All’originedella ‘perspectiva artificialis’, La piramide visiva di Ibn al- Haytham ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] la traduzione a poco dopo la composizione dell'opera, è possibile che intorno a questa -143) risulta che la controversia riguardava l'origine del linguaggio umano, che secondo H. derivava peccato originale abbia reso l'uomo mortale, e alla questione ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] Sarzana ma di origine tedesca.
Scrittore precoce, i suoi primi interessi furono rivolti alla storia dell'arte; pubblicò nei suoi contrasti e nella sua varietà sempre più pensabile per l'uomo".
Già colpito da infarto (1955), e fuori ruolo dal 1956, ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] uomo privato, l'educazione civile è la sola che possa formare il cittadino. Libertà d'insegnamento, dunque, ma limitata dal diritto dello Hegel, Bari 1905, pp. 1-50; G. Gentile, Le originidella filos. contemp. in Italia, I, Messina 1917, pp. 139-214 ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] Paolo, molto ammirato dai contemporanei, aveva dato origine anche all’ipotesi che gli attribuiva «il cognome di Venezia, Tomà Talenti, uomo «nutrito di disprezzo per le svolgevano almeno quattro o cinque maestri della scuola delle Arti» (Nardi, 1957, p ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] sforzo che l'uomo compiva nel signoreggiare se stesso e la vita secondo una visione strettamente dialettica della storia (Il filosofico condotto nella ricerca delleoriginidella dialettica dal punto di vista della teoria del giudizio prospettico ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] sotto la supervisione di Georg Hertling, uomo politico e filosofo di ispirazione neotomista.
origine.
Nello stesso anno proseguì l’opera filosofica con gli scritti La filosofia del diritto al lume dell’idealismo critico e Le nuove forme dello ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] per il seminario arcivescovile, ma la loro origine è da ricondurre al processo di riforma dell'insegnamento della filosofia avviato dal 1826 dalla commissione di Pubblica Istruzione della Sicilia.
Tale organismo aveva invitato filosofi e cultori ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] nei confronti del problema circa "l'originedelle nostre idee e delle nostre cognizioni" e della determinazione di "qual rapporto passi dalla meravigliosa loro unione sorge quell'essere che appellasi uomo, ed il quale per ciò vuolsi considerare sotto ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] fu uomo dottissimo e spettatore attento e non inerte di tutto ciò che accadeva nel mondo della politica e della letteratura . 6). Attraverso l'esame dell'originedella cognizione, preceduto da una classificazione delle varie specie di esperienza, che ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...