La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Basilio, riguardo alla dottrina della creazione del mondo e dell'originedelle specie naturali.
Le due diverse basso mostra chiaramente la diversa dignità degli esseri sotto il potere dell'uomo e di questa potenza che li sovrasta".
Il punto di arrivo ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] si occupò, per esempio, anche della raccolta di storie mitiche e popolari sull'originedelle costellazioni; un tema caro anche l'attenzione ai fenomeni naturali avveniva in funzione dell'uomo responsabile verso la Natura, considerata madre divina di ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] umana furono la ferma fiducia in un rinnovamento generale della vita e della storia umana, la rivendicazione della centralità cosmica dell'uomo e l'esaltazione della sua libertà, della sua dignità e delle sue arti di creatura destinata da Dio stesso ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] rari, e spesso conflittuali, con la storiografia. All'originedelle scienze sociali vi è quel passaggio dall'originario significato (1843). Non già che Dilthey negasse il rapporto dell'uomo e della vita sociale con una base biologica o con l' ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] aver manifestato nel modo più crudo e lampante l'origine di questo fraintendimento radicale del nichilismo, nella misura in per mettere in questione la salute, la forza e la felicità dell'uomo, bensì per rivendicare per sé e per Dio l'intera vita ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] di Antonio Vallisnieri (1661-1730) Istoria della generazione dell'uomo (1721). L'autore sostiene, in particolare Kant immagina questo modello organico unico (Urbild) all'originedelle forme viventi più diverse, le quali corrispondono a differenti ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il caso di Piria è eloquente in tal senso. Calabrese di origine e napoletano di formazione, Piria era giunto in Toscana nel 1842 , stavano modificando profondamente la tradizionale raffigurazione dell’uomo e della natura, e quindi anche i rapporti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] di Alessandria; in ciò va letta l'espressione d'orgoglio dell'uomo di scienza: il 'saggio' o lo specialista di una determinata medio-persiano zeh 'corda, cordella metrica' (riferito quindi in origine alla tavola dei seni), diverrà d'ora in poi in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] tal modo al servizio di Dio e del perfezionamento morale e religioso dell'uomo. "La musica è in Dio", scrive nel Traité de l'harmonie ai risultati delle indagini del padre, Vincenzo Galilei, l'osservazione di Benedetti sull'originedella consonanza, ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] condizionale citato «se esiste qualcosa nel mondo che né l’intelligenza dell’uomo, né la sua capacità razionale, né la sua forza, ., dalla generazione biologica qual è attualmente, alle originidella vita, o dalla scomponibilità di tutti gli attuali ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...