Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] gerarchia egalitaria, di soli talenti e virtù, e per emendazione dell’uomo.
La corsa europea agli armamenti – volta a «trovar la luce sul suo mitico passato, delle sue ‘origini ebraico-cristiane’, delle tradizioni gnostiche, per riscrivere il ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] svolto dall'apprendimento, e quindi dallo sviluppo delle connessioni intersinaptiche, rispetto alla trasmissione genetica è anche all'originedell'ampia diversità individuale riscontrabile nell'uomo rispetto alle altre specie animali (Oliverio 1995 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] Cuoco nei mesi di vita della rivoluzione e anche l’originedella lucidissima valutazione storiografica che ne » e «leggi civili», fondamenti della costituzione e garanzia dell’uomo come libero cittadino nella concretezza della sua vita. Qui la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] natura dell’uomo, passava per le tre età vichiane, i tre periodi della storia di Friedrich Schlegel, per la filosofia della storia hegeliana, giungendo infine ad Auguste Comte e ai «tre periodi per cui corre lo sviluppo delle scienze» (Sull’origine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] vita
Cremonini nacque da una famiglia di pittori di origine cremonese a Cento, un paese tra Ferrara, Modena nell’orazione ora considerata, il nostro autore assegna al tema dell’uomo, di ciò che muove l’uomo a interrogarsi su di sé e di ciò che esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] 1948, e dà origine al Movimento di religione, con lo scopo di promuovere la cultura della pace e la ciò che è al di là dell’avara realtà, ma rifiuta la passività dell’uomo romantico, compiaciuto della propria rassegnazione di fronte alla natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] concretamente come alterità, hanno in sé. Dunque, non uno strumento di oppressione dell’uomo sull’uomo, di una classe sull’altra ma, in origine, l’agonistica difesa dell’individualità di ognuno e di tutti in una dimensione plurale che impone a tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] (p. 3), la terza è molto interessante e all’originedella vastissima fortuna a cui andò incontro quest’opera. Essa è infatti divina avviene attraverso un tramite umano e ha come destinatario un uomo il quale deve dare, liberamente, il suo assenso; e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] , le orecchie di sentire ciò che invano sentirebbero – il corpo dell’uomo si disgregherà ... si verserà» (pp. 104 e 106-07). dell’inizio del Novecento – anche se, certamente, è dall’osservazione di quest’ultima che esso trae essenzialmente origine ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] .
Gli anni della formazione e il «razionalismo critico» di Antonio Banfi
Una testimonianza sulla famiglia d’origine fu affidata da nella «tensione» dell’uomo barocco si annidavano «profonde analogie con lo stato dell’uomo novecentesco». Nel suo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...