PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] Attilio Brunialti, giurista e uomo politico.
Negli anni Sessanta e Settanta dell’Ottocento, Pertile non pubblicò ’ottavo centenario della Università di Bologna, III, Padova 1888, pp. 3-25), erudito omaggio alla sua terra d’origine; il saggio ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] di origine e parente del suo predecessore, a Poitiers il cui vescovo aveva preso le parti dell'antipapa Bosdari, Giovanni da Legnano,canonista e uomo politico del 1300, Bologna 1901, passim; O. Vancini, Bologna della Chiesa 1360-1375, in Atti e ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] doc. 53, pp. 48 s.) e il 16 agosto dello stesso anno (Chart., III, doc. 213, p. 224) possa trattarsi non del Savignano, da cui traeva origine la famiglia, ma del Savigno posto nella qualcosa di B. doctor, d'un uomo pel quale - come per innumerevoli ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] al servizio di Cosimo I de’ Medici, dette origine al ramo fiorentino della famiglia. Il padre di Bandino esercitò con successo e stimati della capitale. Uomo di vasta cultura fu membro dell’Accademia fiorentina e di quella della Crusca, alla ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] delle dita in 325 donne, ibid., pp. 149-174; Sulla evoluzione delle figure papillari dei polpastrelli delle dita nell'uomo, dell'origine biopsicologica dei reati, delle modalità di accertamento e del sopralluogo.
Nel campo più generale della ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] In questi anni svolse anche le funzioni di presidente della Sanità, ma nella peste del 1625 venne a perdere suo potere e il suo prestigio di uomo di toga. Come presidente del Senato piemontese questo istituto di origine tipicamente romanistica. ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] come giurista, nel foro e nello Studio, sia come uomodelle istituzioni (dal secondo decennio del secolo XIII i doctores erano Italiani, V, Roma 1963, p. 173; G. Santini, L'origine bolognese di due leggi di Roncaglia: le "constitutiones" "Habita" e ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] venerabile uomo il signor Lorenzo Pulderico di Napoli, dottore in Decreti, rettore dello studio napoletano e canonico della chiesa anni Cinquanta a Napoli, e contenne in origine il solo testo della Commedia; le prime glosse apparvero intorno agli ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] . Andrea di Paolo, che abitava al vico de' Giganti, uomo eruditissimo, oratore eccellente, e con chi, dopo Alessandro Turamino, . 15; G. Manna, Della giurisprudenza e del foro napolet. dalla sua origine alla pubblicaz. delle nuove leggi, Napoli 1839, ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] in grado di indicare solo alcune tappe della sua vita e della sua carriera di uomo politico, svolta prevalentemente al servizio dei filosforzesca dei Rossi: azione che traeva senza dubbio origine anche da un risveglio dei sentimenti autonomistici, e ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...