BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] la "longhissima" Historia Trivigiana dalle origini sino al 1591, alla "compositione" della quale dedicava dodici anni di intenso
Non solo limitatamente alle api e al piano della struttura associativa l'uomo ha imparato dal mondo animale, ma ogni sua ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] , pp. 30 n., 102 n.; L. Blanch, Luigi de' Medici come uomo politico ed amministratore, in Scritti storici, a cura di B. Croce, Bari 1945 1907, pp. L, LII-LIV, LXIII; D. De Marco, IlBanco delle Due Sicilie (1808-1863), Napoli 1958, pp. 290 ss.; F. von ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] II, p. 85).
Il cardinale Albornoz trovò in B. un uomo di fiducia: nel 1359 gli affidò insieme con il rettore di 1846, pp. 651-653, 742; A. Goracci, Breve istoria dell'origine e fondazione della città di Borgo San Sepolcro, Firenze 1847. pp. 185 s.; G ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] del G., forse perché troppo lontana dalla sua preparazione di uomo d'affari.
Nel 1422 sposò Costanza, figlia di Guidolotto scioglimento della comunione ereditaria dei beni paterni, costituita da beni immobili e rapporti d'affari, l'origine dei quali ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] il XIII secolo aveva dato origine al ramo dei Maffei di 249 s., 268; B. Falconcini, Vita del nobil'uomo e buon servo di Dio Raffaello Maffei, Roma 1722, s.; A. Modigliani, Tipografi a Roma prima della stampa. Due società per fare libri con le forme ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] due Assemblee e il M. riuscì eletto in rappresentanza della giurisdizione dell’Entella (zona d’originedella sua famiglia). Pur indicato al momento dell’elezione come «uomo di lettere», all’interno dei Sessanta il M. fu immediatamente inserito nelle ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] erano guelfi e di origine magnatizia, in quanto insigniti ab antiquo della dignità cavalleresca, che li verso il 1375.
Il G., oltre che un politico, fu anche un uomo di cultura: lo attestano le sue relazioni con i principali dotti del suo ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] eruditi" (Muratori sarebbe stato uomo di sospette dottrine e addirittura iniziatore della setta dei Liberi Muratori!).
Publicorum (Vindobonae 1763), che trattano dell'origine e fondamenti giuridici dell'Impero romano-germanico da Carlo Magno ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] " (L. Mascheroni, Poesie, Firenze 1863, p. 373).
"Uomo di assai dottrina, ma adulator del potere, di sentimento inclinato alla libri della sua opera (che fu ristampata in volume unico a Firenze nel 1848) il C. esaminava il fondamento e l'origine del ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] conclusione. Morì a Roma il 21 genn. 1564.
Né uomo d'azione né grande diplomatico, il C. non fu purtuttavia 577-628; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresntanza stabile pontificia in Venezia, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...