Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] caratteristica propria della volontà umana che per la civiltà altomedievale è la più intollerabile: la sua mutevolezza.
L’uomo è per punto la modifica fa restare il contratto nel tipo di origine e oltre quale punto lo fa transitare in un altro tipo ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] sulla natura e sull’uomo, condotta con metodo scientifico, al fine di produrre un avanzamento delle conoscenze, e la scienza responsabilità, la valutazione. La politica della ricerca ha una origine relativamente recente che può farsi risalire ...
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Misure di prevenzione: l'evoluzione della giurisprudenza
Raffaello Magi
Quello delle misure di prevenzione è – sul fronte interpretativo – definibile come un cantiere aperto, stretto tra la crescita [...] in essere anche prima e indipendentemente dalla emissione della decisione C. eur. dir. uomo, De Tommaso c. Italia, (v. Cass di tutte le presunzioni legali di pericolosità, in origine contenute nel testo dell’art. 204 c.p.
Il terzo spunto sistematico ...
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Ornella Feraci
Abstract
La voce mira ad analizzare il fenomeno della cd. “europeizzazione” del diritto internazionale privato e processuale seguita all’entrata in vigore del Trattato di Amsterdam, [...] della Carta, nonché del principio della presunzione di protezione equivalente (C. eur. dir. uomo, 25.2.2014, Avotiņš c. Lettonia).
Il ruolo della Corte di giustizia dell degli Stati membri, l’origine europea delle norme in materia determina l ...
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Alessandra Testaguzza
Abstract
Viene analizzato il tema concernente le attività investigative compiute dagli organi inquirenti attraverso il mezzo captativo disciplinato dal codice di rito agli artt. [...] abbia subìto» (C. cost., 6.4.1973, n. 34).
Di bilanciamento tra protezione della sfera privata e fini pubblicistici di sicurezza fa menzione la stessa C. eur. dir. uomo la quale ha avuto modo di ribadire – a più riprese – che, rivestendo ogni ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] l'uomo più della Repubblica di Padova e dei principi da Carrara raffrontate con quelle di altri Comuni e principi italiani, Padova1859; Id., Intorno ai diplomi dei principi da Carrara, Padova 1859;G. Cappelletti, Storia di Padova dalla sua origine ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] delle milizie pontificie nella seconda guerra di Castro, dichiarata da Innocenzo X contro i Farnese.
Al luogo d'origine mi scrivete della morte di messer lo vescovo, però per operar con mons. lo Papa, che vi dia un messer lo vescovo, uomo dabbene e ...
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Marco Pedrazzi
Abstract
L’ossatura della disciplina internazionale delle attività spaziali è data dai cinque trattati di codificazione elaborati nell’ambito delle Nazioni Unite tra il 1966 e il 1979. [...] definiti, ma si tratta di tutti gli oggetti lanciati dall’uomo nello spazio): la responsabilità grava sullo Stato di lancio, definito della somma richiesta in origine, senza peraltro riconoscere formalmente la propria responsabilità ai sensi della ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] non so d’ignoto e di misterioso che ne nasconde l’origine» (così Miceli, V., Principi di diritto parlamentare, in via incidentale e ciò in ragione di una importante pronuncia della C. eur. dir. uomo. Con la decisione del 28.4.2009, Savino ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] , nr. 18, pp. 56 s.). Non c'è dubbio che un uomo di origini borghesi possa aver ottenuto questa prestigiosa carica solo avendo compiuto studi universitari. E poiché un giudice della Magna Curia (v.) doveva avere almeno venticinque anni, P. potrebbe ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...